Approvato nuovo statuto Provincia. Ora è tempo di assegnare le deleghe

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Con il parere favorevole di 126 Comuni sui 140 presenti, che rappresentavano 924.831 cittadini, è stato approvato il nuovo Statuto della Provincia di Brescia.

Il 93% dei sindaci presenti (7% gli astenuti) ha dunque detto sì allo strumento che, in linea con la Legge 56, regolamenterà la nuova Provincia.

Dopo 200 giorni dall’insediamento dell’amministrazione provinciale, guidata da Pier Luigi Mottinelli, si è compiuto un passo fondamentale, dopo l’approvazione del bilancio di previsione.

Grande l’impegno del consigliere Nini Ferrari, che in questi mesi, in collaborazione con l’Università di Brescia, ha lavorato per la stesura dello Statuto.

«Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il Consigliere Nini Ferrari – per il risultato ottenuto. E’ stato un lavoro impegnativo, che permette, tra i punti più importanti, di consentire l’aggregazione dei 206 Comuni bresciani in aree omogenee, sul modello delle Comunità Montane, individuate sulla base delle caratteristiche geografiche, storiche, culturali e sociali».

In questo modo la nuova Provincia, quale "Casa dei Comuni", potrà essere un vero punto di riferimento per le amministrazioni comunali, una Provincia al servizio dei cittadini e del territorio.

«L’unico tema politico- ha proseguito il Consigliere Ferrari – che ha diviso sia la Commissione sia l’Assemblea dei Sindaci e’ stata la richiesta di formazione di gruppi consiliari che, se accolta, avrebbe sacrificato la semplificazione istituzionale degli organi di governo della nuova Provincia».

Con il nuovo Statuto saranno ora ridefinite le deleghe dei Consiglieri Provinciali, fino a oggi provvisorie.

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