Racconti, filmati esclusivi e la testimonianza diretta del bresciano vincitore della Yukon Artic Ultra 2015 Enrico Ghidoni sono gli ingredienti della serata promossa dall’Associazione Culturale La Fenice di Ghedi “Un uomo solo al comando, imprese estreme ai confini del mondo”, in programma venerdì 22 maggio.
700 km, 40 gradi sotto zero, 61 anni: questi i numeri dell’impresa epica, ai limiti delle possibilità umane, che ha visto Enrico Ghidoni, classe 1954, agente della polizia provinciale – settore venatorio, vincere l’edizione 2015 della Yukon Artic Ultra, la maratona più estrema al mondo per distanze, vento e temperatura. Impresa per la quale Ghidoni ha avuto tra i propri partner sia l’Associazione La Fenice che la Centrale del Latte di Brescia.
Per Ghidoni si tratta della terza vittoria alla famosa ultramaratona: dopo i passati trionfi, a piedi e con gli sci, quest’anno è stata la volta della mountain bike. L’inadeguatezza del mezzo meccanico e l’irriducibilità degli avversari non sono stati in grado di fermare l’atleta bresciano, che ancora una volta ha tagliato per primo il traguardo. Una storia avvincente, che Ghidoni racconterà in prima persona, con l’ausilio – in anteprima assoluta – del lungometraggio realizzato dalle TV giapponesi presenti in Canada per coprire l’evento, conquistate dalla tenacia e dal cuore immenso dell’atleta di Bovegno al punto da dedicargli ben un’ora di riprese.
La serata, in memoria del socio fondatore de La Fenice Alfredo Gottardello prematuramente scomparso pochi mesi or sono, avrà inizio alle 20.30 e si svolgerà presso l’Auditorium della BCC Agro Bresciano (Piazza Roma, 17) con ingresso libero.
un grande esempio di forza fisica e mentale. Un grande. Complimenti.