Il Brescia saluta i tifosi con una vittoria. Calori già sicuro di lasciare

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Una vittoria inutile come epilogo di una stagione maledetta: il Brescia sconfigge per 3 a 2 l’Avellino nell’ultima gara di campionato, e la serata rappresenta un po’ una boa nella storia centenaria delle Rondinelle che fra poco più di un mese dovranno ripartire a lavorare ma in ben altri scenari.

In altri tempi la vittoria contro l’Avellino sarebbe stata celebrata sotto la curva Nord, ma ieri sera c’era poco da festeggiare. In campo i ragazzi hanno fatto il loro dovere (qui il video con gli highlighs della partita), e con i tre punti arrivati ieri e senza penalizzazione ci saremmo salvati senza nemmeno giocare i playout, ma certo non può essere una consolazione. Infatti i tifosi fischiano dall’inizio alla fine, non più contro la società come in passato ma contro i giocatori, nessuno escluso. Per molti di loro, Zambelli, Budel (ieri febbricitante), Scaglia, Caracciolo e tanti altri, si tratta dell’epilogo dal Rigamonti. 

Anche Calori, risparmiato dai fischi, se ne andrà: a confermarlo implicitamente è lo stesso Sagramola. Ieri il mister a fine partita ha detto di non avere rimpianti, che rifarebbe le stesse scelte: "In settimana parleremo con la società per valutare gli scenari futuri. Quello che so è che rifarei sicuramente la scelta che ho fatto 3 mesi fa. Come ho detto il giorno del mio arrivo è stata una scelta dettata dal cuore e non la rinnego certo ora. Magari la prossima volta sarò più razionale, sapevo che non avrei trovato una situazione facile ma non ho sicuramente il rammarico di non averci provato. Credo di aver fatto tutto il possibile per cercare di raggiungere la salvezza, qualche errore sicuramente è stato commesso e mi dispiace che alla fine sia arrivata la retrocessione. Rivoluzione? La società è composta da dirigenti che hanno grande esperienza nel mondo del calcio e sanno sicuramente quello che si dovrà fare."

L’ultimo barlume di speranza per evitare la Lega Pro è legato al fallimento del Parma (ieri è andata a vuoto la penultima asta fallimentare, ora ne resta solo una) e alla salvezza del Modena, che si giocherà i playout contro l’Entella in una doppia sfida andata e ritorno. 

IL TABELLINO

Brescia-Avellino 3-2

Marcatori: 19’p.t. Corvia (B), 21’p.t.Comi (A), 45’p.t. Da Silva (B), 10’s.t. Sestu (B), 32’s.t. Comi (A).

BRESCIA (4-3-2-1): Arcari ( 32’s.t. Andrenacci), Zambelli (Cap.), Caracciolo Ant., Di Cesare, Gargiulo ( 31’s.t. Budel), Quaggiotto, H’Maidat, Scaglia, Sestu, Da Silva ( 40’s.t. Bertoli), Corvia.
A disposizione: Lancini, Morosini, Valotti, Boniotti, Strada, Sodinha.
Allenatore: Calori.

AVELLINO (4-4-2): Bavena, Regoli, Fabbro (Vice Cap.), Vergara, Pisacane (Cap.)( 1’s.t. Schiavon), Kone, Bittante, Filkor ( 18’s.t. D’Angelo), Angeli, Trotta ( 11’s.t. Sbaffo), Comi.
A disposizione: Frattali, Gioia, Ely, Visconti, Almici, Mokulu.
Allenatore: Rastelli.

Arbitro: Sig. Daniele CHIFFI di Padova.
Assistenti Sig. Marco BOLANO di Livorno e Sig. Alfredo ZIVELLI di Torre Annunziata.
IV Ufficiale Sig. Lorenzo BERTANI di Pisa.

Ammoniti: 45’s.t. Bertoli (B).
Espulsi: nessuno.

Angoli: 5 – 4
Recupero: 2’p.t. – 3’s.t.

 

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