Brescia e Bergamo unite nella protesta contro la situazione che si vive quotidianamente sui treni: è in particolare la tratta che unisce le due città, a preoccupare i pendolari. Non solo vagoni vandalizzati (nella notte tra il 19 e il 20 aprile una carrozza ferma a Brescia era stata così danneggiata da rendersi inutilizzabile il giorno seguente) e sedili bruciati, ma anche convogli stipati negli orari di punta che rendono tutto più complicato, avendo pesanti conseguenze sulla puntualità. Il problema più sentito resta però quello della sicurezza: liti nei vagoni, aggressioni ai controllori e ai passeggeri, in particolar modo le donne, sono al centro dei pensieri dei pendolari che gridano all’allarme e pretendono più protezione.