La Polizia ha bloccato una rete criminale internazionale che diffondeva materiale pedopornografico. I video e le immagini, con violenze e atti sessuali con bambini (e in alcuni casi anche animali) venivano poi passate di cellulare in cellulare. I provvedimenti giudiziari sono scattati in tutta Italia, uno anche a Gussago.
In tutto gli investigatori hanno individuato 233 soggetti e sono scattate 29 perquisizioni a casa di altrettanti italiani sospettati di far parte degli utenti che hanno acquistato materiale pedopornografico. Per quattro di loro è scattata la custodia cautelare in carcere: si tratta di due disoccupati di 58 e 51 anni, di un sacerdote di 49 anni e di un operaio di 51 anni.
che schifo, questa è proprio la gente peggiore in assoluto.
saranno anche stati ndividuati i clienti, e questo di certo è positivo, ma sono quelli che mettono i video online o semplicemente li girano che dovrebero essere presi. Diversamente il sito cambierà ma gli utenti no
farsi curare invece?
Castrazione chimica e se non basta lobotomia. Senza distinzione di religione, razza, abito o altro.
Ma il sacerdote? Parliamone
Individui spregevoli…
..
Per il sacerdote di 49 anni ( ma solo per lui, ovviamente ) si stanno preparando tristi fiaccolate e lacrimosi rosari di solidarietà ?
direi che QUESTA è una vera sconfitta per l’Umanità, altro che i matrimoni omosessuali. Vero card. parolin?