Più di cento metri di anonimo cemento grigio che ora sono diventati una galleria a cielo aperto dove ammirare le "impressioni bresciane": in via Duca d’Aosta è stato inaugurato ieri il murales voluto dall’associazione culturale Techne.
Dietro all’idea di realizzare il murales c’è la presidente dell’associazione, Maddalena Nocivelli, che dopo aver visto all’opera i due writers di Bolzano, Paul Loewe e Erik Ritzel, ingaggiati dalla Loggia per il sottopasso nei pressi di via Mantova ha deciso di chiedere al Comune il permesso di realizzare un murales simile lungo via Duca D’Aosta, dietro alla torre Fuksas. I due artisti per undici fine settimana hanno lavorato al progetto, mettendo sul muro i luoghi più significativi della città e della provincia, come ad esempio palazzo Loggia, la Croce di Desiderio, il Castello di Sirmione e via dicendo, fino ad arrivare ad un’auto della Mille Miglia e alla metropolitana.
Visto il risultato, l’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti ha annunciato che il progetto verrà replicato: prossimo obiettivo la zona est della città.
(red.)
muchetti e del bono ma non avete di meglio da fare?
Tra le bellezze e i luoghi più significativi di Brescia svetta giustamente la metropolitana, la "grande bellezza" appunto, in particolare per le tasche dei malcapitati contribuenti cittadini…