La commozione per la triste vicenda della 36enne Barbara Baldassari non accenna a diminuire, sia nel cuore delle tante persone che l’hanno conosciuta sia sui social network, sui quali non mancano mai nuove testimonianze di affetto e vicinanza, ricordi e aneddoti legati alla giovane mamma scomparsa ormai da un mese (leggi la notizia). A Bagnolo, nel suo paese, l’amministrazione ha deciso di fare un gesto tangibile per non far scordare ciò che è stata Barbara e il modo col quale ha voluto combattere contro il mare incurabile che alla fine l’ha vinta: il nuovo asilo, in costruzione a partire dal prossimo autunno, ospiterà una targa che riporterà una frase scritta da Barbara.
L’annuncio arriva direttamente dal sindaco, Cristina Almici, le cui parole a riguardo sono riportate sul quotidiano Bresciaoggi, dove si spiega anche perché non si tratterà di vera e propria intitolazione: "L´asilo non sarà battezzato Baldassari, ma solo perchè Barbara non l´avrebbe voluto. Lei sarà ricordata con una targa all´ingresso, che riporterà una delle frasi che amava ripetere parlando dell´infanzia: "sono i bambini che ci fanno diventare migliori", oppure "vi chiedo di credere ancora nei sogni, come solo i bambini sanno fare".Abbiamo scelto di adottare questa soluzione dopo esserci confrontati anche con Marco, il marito di Barbara. Lei era una persona schiva, non amava mettersi in mostra. Basti ricordare che quando ha organizzato gli incontri in occasione della presentazione del suo libro "Andrà tutto bene… ho il cancro", non l´hai mai voluto fare qui a Bagnolo, ma solo a Brescia e nei paesi limitrofi».
(red.)