Busi contro tutti su La7: la Chiesa non metta naso nelle mutande degli adulti consenzienti

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Quando c’è da far polemica non si è mai tirato indietro. E Aldo Busi, scrittore di Montichiari, non lo ha fatto nemmeno ieri sera, 4 giugno, durante la trasmissione “Announo” andata in onda su La7. La puntata era incentrata sulle famiglie omosessuali.

Da una parte lo scrittore bresciano a difendere la tesi di chi aprirebbe le adozioni anche anche alle famiglie omosessuali: “Non ci sono figli di serie A e figli di serie B – e ancora – Voglio che la Chiesa non entri negli affari pubblici, non voglio che la morale cattolica sia considerata etica civile”, dall’altra Monsignor Sigalini, contrario: “I bambini messi in queste situazioni hanno grosse difficoltà, ci sono un sacco di ricerche a questo riguardo”. Il botta e risposta tra i due non si ferma, tanto che Busi attacca: “la Chiesa non deve mettere il naso nelle mutande dei cittadini adulti e consenzienti”. Lo scrittore non le manda a dire nemmeno al pubblico in studio e alla conduttrice Giulia Innocenzi che criticano la sua tesi: “Siete incolti, vecchi, e marci di cattolicesimo. Ho più simpatia per il Monsignor Sigalini”. Non resta che chiudere la trasmissione, con il solito Busi che ironizza: “Meglio così, che liberazione”.

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1 COMMENT

  1. pienamente d’accordo con Busi…mi chiedo: cosa toglie alle famiglie eterosessuali il fatto che gay e lesbiche si sposino e adottino? ognuno pensi per se, mni sembra sufficiente

  2. Busi e’ sempre strepitoso nelle sue uscite televisive. La Innocenzi ha dimostrato ancora una volta la sua totale nullita’ cosmica. Che palle comunque questi talk show, c’era pure un barbuto omosessuale visibilmente in botta di cocaina.

  3. Sì alle unioni civili, non ai matrimoni, tra gay. Tuttavia non occorre essere cattolici per avversare l’adozione da parte di coppie omosessuali. Gli egoismi altrui non devono ricadere sui bambini. Busi è un polemista, ma la sua abilità dialettica e la sua volgarità non conferiscono valore alle sue opinioni.

  4. Gli egoismi…tipo quelli di chi si può sposare e vorrebbe impedirlo a chi non può? Oppure quelli di chi non pensa che per un bambino orfano è meglio crescere con una coppia gay che in un istituto? I bambini non hanno preconcetti se non gli vengono insegnati, quindi non diamo la colpa ai gay che vorrebbero adottare un bambino senza pensare alla difficoltà che questo affronterà, perchè forse la colpa è di chi queste difficoltà le crea…o no?

  5. i gay sono contronatura se vogliono vare le loro porcate se le facciano a casa loro senza compromettere i bambini come pensate vengano trattati di fronte agli altri?

  6. Se parliamo di modelli educativi, forse sarebbe il caso di mettere sotto esame anche la tradizionale e naturale coppia “etero”, che non mi pare abbia prodotto una umanità di persone così perbene.

  7. Pur di farsi notare non sa più come schiamazzare !!! Mahhhhhh …. poverino ….. il problema che i suoi “libri” non li compra più nessuno e allora quale la più bella pubblicità se non sbraitare in televisione ???

  8. paolo,dammi un solo esempio,in natura ,dove vi sia una procreazione gay o dove vi sia allevamento di cuccioli da parte di coppie omosessuali…..ora, che due asulti dello stesso sesso possano far coppia,nessun problema,fatti loro,ma non cercate di far passare come una cosa naturale che due omosessuali abbiano dei figli,siamo un po contro logica,abbi pazienza

  9. Chi è “marcio di cattolicesimo”? Forse il marcio non è tra i cattolici. Le sue pulsioni sarebbero cultura, giovinezza e freschezza? Impari a rispettare, se vuol essere rispettato. Il mondo non ruota attorno ai Narcisi; solo loro lo credono.

  10. Personalmente, in un solo cenno, condivido il fatto che la morale cattolica non possa ergersi ad etica civile. C’è scritto magari nei Patti Lateranensi e in particolare nel Concordato ? E poi, proprio le firme di Benito Mussolini o di Bettino Craxi come Primi Ministri del Regno o della Repubblica ci impegnano “moralmente” ancora oggi come italiani ?. A me no…

  11. Non ho mai sostenuto che sia naturale la procreazione tra esseri del medesimo sesso. Io ho parlato di un’altra cosa, e precisamente che anche una cosa naturale come la coppia etero non sia sempre e per forza un modello perfetto (e il mondo è pieno di esempi illuminanti). Perciò, per coerenza, dico che un modello educativo alternativo a quello “etero” non va rifiutato a priori. Tutto qua.

  12. Io sono agnostico, quindi non cattolico, tuttavia sono contrario ai matrimoni tra omosessuali ed ancor più a che sia loro consentito di adottare bambini. io non mi sento impegnato “moralmente 2 da qualcuno. solo ho una mia morale; non mi interessa che sia condivisa da Mussolini o Craxi. Craxi, aggiungo, fu un ottimo uomo di Stato e venne sacrificato dagli ipocriti, tipo quelli che ancora ci derubano, da un lato, e fanno i solidaristi arraffonidall’altro.

  13. paolo,vi sono esseri umani stupendi sia tra gli etero che tra gli omo,e viceversa ovviamente,il mio problema, e se vuoi biochimico e fisico,dato che volenti o nolenti la nostra vita da queste e’ dominata,fino a che punto possiamo spongerci a voler violare certe leggi,con la sicurezza che i primi ad averne danno non siano i minori?e bada che non sto dicendo che gli omo non possano essere ottimi genitori,ma,come diceva un neuropsichiatra,da me ,causa figlio autistico,lungamente frequentato,manchere bbe nel minore la figurazione della diversita’ di genere,che,secondo lui,invece,era fondamentale per uno sviluppo consono del minore steso.tutto qui.cordialita

  14. Qualcuno qui sotto commenta che Craxi fu un ottimo uomo di Stato. No, per lo Stato era un pregiudicato latitante fuggito in Tunisia, che mai sarebbe rientrato in Italia. Condanne defintive: 5 anni e 6 mesi per corruzione (tangenti Eni-Sai) e 4 anni e 6 mesi (tangenti Metropilitana Milanese) più altri tre procedimenti estinti “per morte del reo” che in Appello erano già costati: 3 anni (tangente Enimont), 5 anni e 6 mesi (tangenti Enel), 5 anni e 9 mesi (Conto Protezione e bancarotta del Banco Ambrosiano). E il bottino di Bettino ? Solo 150 miliardi di lire, ma non nei conti del PSI, bensì su quattro conti esteri personali: uno a Lugano, due a Ginevra e uno a Vadùz. Poca cosa, per un grande Capo di Stato, essendo in particolare la corruzione nient’altro che importi incrmentativi di appalti pubblici, cioè nostri soldi buttati al vento. Non va dimenticato che sotto la sua guida l’Italia si distinse per la vera e propria esplosione del debito pubblco, cioè la palla al piede che avremmo avuto per sempre…

  15. Il debito pubblico e’ esploso col compromesso storico. Craxi fu una vittima sacrificale. Davanti al Pci tutto si fermo’. Il compagno Greg forse non fu torchiato abbastanza. Non dimentichiamo che il Pci riceveva soldi da una potenza nemica: l’Urss.

  16. Sì, però Craxi era un ladro o no ? Di 150 miliardi di lire nostre o no ? Vittima sacrificale con in tasca il denaro pubblico o no ? La corruzione per competere politicamente con il PCI finanziato dall’URSS e quindi con i nostri soldi o no ? Il 15% della spartizione delle tangenti per un partito che contava l’8% o no ? Ma quale compromessi storico, il debito pubblico è esploso con le tangenti ed il sitema spoartitorio e consociativo che ci ha messo in ginocchio. Grazie all’esule…

  17. I corrotti dell’epoca diedero Craxi in pasto all’opinione pubblica, per parare loro stessi. Gli “eticamente superiori” a priori, per quanto non meno coinvolti, la scamparono tranquillamente. Oggi se ne vedono i frutti.
    Lei, ancora oggi, crede a quelle favole.

  18. strano come le opere di questo scrittore non corrispondano alla sua persona. I suoi scritti sono un vero distillato di sensibilità e talento, le sue comparsate invece un sunto della nullità. Busi nella sua vita ha lavorato e studiato molto e per questo va rispettato, certo se pure lui smorzasse la sua cattiveria che gli nasce dalla sofferenza patita ne guadagnerebbe in qualità dalla vita e nell’efficacia durante la comunicazione delle sue idee. Signor Busi lei è decisamente uno scrittore importantissimo ma questo non le permette di parlare senza rispetto.

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