La guerra alle sagre, feste popolari o come le si voglia chiamare non si ferma, anzi con la petizione online da parte di Confesercenti la battaglia per la tutela dei ristoratori si combatte anche sul web. L’obiettivo della petizione è chiedere regole certe e condivise per disciplinare tutte le sagre e le feste popolari – info e raccolta firme su www.sagreinregola.it – così da non danneggiare (troppo) i ristoratori.
Quando arriva la bella stagione infatti si moltiplicano sul territorio le richieste di sagre e feste popolari, con cibo, vino e musica, specie in Vallecamonica dove sembra che si condensi il 13 per cento degli eventi organizzati sull’intero territorio della provincia di Brescia. Sul Giornale di Brescia il direttore regionale di Confesercenti, il bresciano Alessio Merigo spiega: “Sono dieci anni che si discute di questo problema e, finalmente, ora Regione Lombardia ha ripreso in mano il discorso ed entro sei mesi dovremmo avere un quadro normativo più chiaro – per poi chiarire -. Non siamo per la soppressione ma per la regolamentazione: una delle cose che abbiamo chiesto con forza ai Comuni e agli enti che danno il patrocinio a queste manifestazioni, è che ci sia il coinvolgimento attivo dei ristoratori”.
W le Sagre. Ottimo cibo, allegria, ballo, divertimento all’aperto, splendido volontariato di ogni età, e, soprattutto, occasione per conoscere e visitare i nostri borghi e il nostro territorio e assaggiare le specialità locali.