Ore 8.45 di venerdì scorso. Una pattuglia della Polizia stradale di Chiari posizionata sulla piazzola di sosta del raccordo della Brebemi, fra Travagliato e Ospitaletto, scatta una fotografia ad una Fiat Croma lanciata ad alta velocità in direzione Brescia. Come previsto dal Codice della Strada, salvo impedimenti l’effrazione è immediatamente da notificare all’automobilista, così il veicolo viene fermato. Una volta abbassato il vetro però la sorpresa: a bordo gli agenti trovano una coppia in stato di agitazione che dice di essere diretta verso l’ospedale Civile a causa di un grave problema di salute della donna, al sesto mese di gravidanza.
La storie è raccontata stamane sulle colonne di Bresciaoggi. La coppia, residente a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, ha deciso di mettersi in viaggio sfruttando la nuova autostrada per raggiungere il più rapidamente possibile l’ospedale Civile. Superare il limite di velocità non era certo il primo dei problemi del futuro padre, visto che la compagna rischiava di perdere il figlio. Gli agenti della stradale hanno capito al volo la situazione, così hanno in fretta e furia raccolto la strumentazione dell’autovelox e fatto la scorta alla Croma, dalla Brebemi fino all’ospedale. Purtroppo la storia non ha un lieto fine: dopo una lunga attesa all’esterno della sala dove la donna era in cura, l’uomo ha appreso che la compagna aveva perso il bambino. Durante l’attesa gli agenti hanno assistito il bergamasco, offrendogli sostegno e solidarietà. La multa è stata ovvimente stracciata.
(red.)
peccato sia finita così male
“L’EFFRAZIONE”???
effrazione dell’italiano
E andare in un ospedale più vicino??