E’ tornato a prendere carta e penna il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, e lo ha fatto per scrivere un’altra lettera indirizzata alle prefetture. Il tema è sempore quello: l’accoglienza dei profughi. Se nella precedente missiva l’esponente del Carroccio attaccava duramente l’operato del governo nella gestione dell’accoglienza e minacciava di tagliare i finanziamenti regionali ai comuni che avessero ospitato i profughi, in quest’ultima chiede alle prefetture lombarde, Brescia compresa, di conoscere quante persone arriveranno, quali siano le strutture utilizzate e se siano idonee all’accoglienza.
La Prefettura nelle prossime ore aprirà le buste con le candidature degli enti pubblici e privati che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere nelle proprie strutture i profughi. Canbdidature che andranno a formare una lista alla quale le associazioni che si occupano dell’accoglienza si rivolgeranno per smistare i nuovi arrivati.
Maroni, che oggi è ospite dell’assemblea del Gruppo giovani di Aib, chiede inoltre al premier Renzi di portare la questione migranti ad un livello di discussione internazionale.
certo che serve chiarezza, specie alla luce di quanto successo con Mafia capitale
hai detto bene Mafia Capitale, a roma…non a brescia. smettiamola di trattare il paese come se fosse uno solo, perché lo è solo sulla cartina. nei fatti siamo due paesi diversi con valori, clima, costumi e tradizioni diverse.
Se è per questo Grana Padano immaginando tu sia bresciano hai poco a che spartire anche con uno di Bolzano, di Torino o di Venezia. Se dipendesse come dici da valori, clima, costumi e tradizioni potresti circoscrivere la tua cultura al tuo quartiere. Già tra uno di Incudine e uno di Seniga c’è un abisso. La mafia è l’ unica cosa che accomuna sto paese purtroppo. E poi basta con ste Padania sei rimasto un po’ indietro, non ti sei accorto che non ne parla più da un tot nemmeno il vostro segretario Salvini? Aggiornati
Bravo sono pienamente d'accordo co te sei grande !!!