Profughi, Castel Mella ne prende tre e lo spiega ai cittadini

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Mercoledì 17 giugno alle 20.45 la Sala consigliare del Comune di Castel Mella ospiterà un incontro informativo che si prefigge di spiegare il progetto di accoglienza migranti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) al quale l’Amministrazione ha deciso di aderire con l’accettazione di tre profughi. Alla serata, alla quale è invitata a partecipare tutta la comunità, interverranno anche i rappresentanti dell’associazione Adl Zavidovici, che gestiscono ormai da diversi anni il progetto Sprar di Cellatica e illustreranno come questa scelta di accoglienza verrà calata nella realtà di Castel Mella.

“Questo incontro – ha spiegato il sindaco Marco Franzini – è innanzitutto l’occasione per illustrare alle associazioni e ai cittadini le motivazioni di una scelta che ha reso possibile l’accoglienza di tre persone richiedenti asilo in un appartamento di proprietà comunale e che, come tale, deve essere spiegata in modo preciso e con correttezza di informazione. Durante la serata, alla quale rinnovo l’invito a partecipare per tutti coloro che vogliono conoscere la verità su un tema tanto dibattuto ai nostri giorni, verranno date tutte le informazioni corrette relative a questo progetto che presenta certamente delle difficoltà, ma che può essere lo strumento per mostrare come si può affrontare il problema dei migranti facendo riferimento ai valori civili che dovrebbero essere propri della nostra Italia e dell’Europa”.

Per quel che riguarda in estrema sintesi il progetto SPRAR a Castel Mella, i tre migranti si stabiliranno in un appartamento di proprietà del Comune che si trova ad Onzato. L’edificio, attualmente inagibile, verrà risistemato da Adl Zavidovici senza alcuna spesa per il Comune che non dovrà sostenere nessuna costo neppure per la gestione dell’appartamento stesso (luce, gas e le varie utenze in primis) per tutto il tempo del progetto.

“Con la serata del 17 giugno – ha commentato il sindaco Franzini – vogliamo coinvolgere e rendere partecipi tutte le associazioni del territorio, non solo quelle a carattere sociale che sono state inserite nel programma sin dall’inizio. L’idea è quella che tutti possano farsi un’opinione personale su una questione che non deve essere strumentalizzata per fini politici e né, tanto meno, economici. Si tratta di un impegno che mira a salvare delle vite, persone che, come tali, meritano il massimo rispetto e la giusta considerazione, indipendentemente dalle differenze religiose, sociali o culturali che ci possono essere. L’auspicio è che mercoledì possa essere una serata costruttiva e sia in grado di coinvolgere lo spirito positivo e propositivo della comunità di Castel Mella, senza cadere in quelle sterili polemiche che, purtroppo, impediscono di vedere il vero volto della questione”. 

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1 COMMENT

  1. ti sbagli, questi qui camperanno a spese di chi paga le tasse, saranno nutriti, vestiti, coccolati e curati, e godranno di tutti i diritti di chi le paga le tasse. i doveri quelli no, quelli sono solo a carico dei residenti del Comune (vedi l’IRPEF quadruplicata). senza contare sul futuro che Castel Mella e la sua giunta garantiranno loro, ad esempio un posto riservato a chiedere la carità fuori dal supermercato…

  2. Ben 3 migranti !!!!! Caspita che esempio da seguire !!!! X un senso di civiltà il sindaco forse non pensa che sono migliaia le persone che si aspettano questo trattamento !!!!!!! Come la mettiamo ????? Su sindaco apra casa sua , le scuole , gli asili , bisogna fare spazio !!!!

  3. grazie sindaco ce lo ricorderemo. Come me altri a Castelmella non hanno lavoro e fanno i salti aiutati dai vecchi genitori a pagare affitto e rette mensa delle sue scuole, ma nessuno ci aiuta. Caspita se me lo ricorderò al momento opportuno

  4. prova a chiedere a Strabiliante, lui che chiede che il sindaco apra la sua casa per accogliere i migranti, saprà aprire casa sua per accogliere i fratelli padani. Sono certo che se lei è senza lavoro e senza reddito il comune avrà già fatto e continuerà a fare tutto il possibile per aiutare lei e tutti quelli nelle sue condizioni. Dovrebbe anche sapere che l’accoglienza dei richiedenti rifugio è a costo zero per i comuni, ma forse le converrebbe venire all’assemblea mercoledì così potrà prima ascoltare le spiegazioni e poi se avesse dubbi o rimostranze potrà porle all’Amministrazione Comunale ed avere le risposte dovute. In bocca al lupo per il futuro

  5. ma di che parli costo zero? Intanto occupano una casa che poteva essere data ad una famiglia di Castelmella in difficoltà! E se tu caro amico sinistrorso per difendere il sindaco vieni a dire che CAstelmella non ce ne sono hai le fette di salame sugli occhi! Queste balle, legate alle attività delle vostre cooperative e associazioni onlus le dite agli amici di Roma con Mafia capitale! Capito?? Cosa credo che la onlus non percepisca in differenti forme finanziamenti pubblici? Ma quando mai è sucesso?? Amici di Castelmella state attenti! Ma davvero c’è ancora la balla del costo zero……

  6. Purtroppo fanno quel che vogliono! Ma aspettiamo, vedi rovato e lonato. La prossima volta non ci saranno “strani” arresti ad aiutarli. La nostra Castelmella ce la riprendiamo!

  7. ho appena visitato il sito della associazione adl-zavidovici. Ma non c’è traccia di un bilancio o di chi sono i soldi di cui vive questa associazione… ma ho trovato questo illuminante testo “I soci fondatori sono stati l’ Associazione Comuni Bresciani, Coordinamento Bresciano Iniziative di Solidarietà, Comune di Alba e Provincia di Cremona, ai quali si sono aggiunti, negli anni, anche numerosi altri gruppi di volontariato, associazioni ed enti locali provenienti dai territori di Brescia, Cremona ed Alba.” SEI ANCORA DELL’IDEA CHE E’ A COSTO ZERO? Di fatto sono soldi pubblici!! Come volevasi dimostrare

  8. ma sapete leggere? “l’accoglienza dei richiedenti rifugio è a costo zero per i comuni” significa che l’operazione è a costo zero per il comune di Castelmella, vuol dire che il comune non dovrà sborsare denaro. Ma siccome non leggete, ma interpretate ecco i risvolti segreti, le congiure, ecc. ecc. Per quanto riguarda i riferimenti a Mafia Capitale vorrei ricordare al Signore che le ruberie, i furti gli imbrogli nascono, crescono, si ingigantiscono con al giunta Alemanno, che di sinistra forse non ha neanche la mano. Comunque mercoledì sera potrete togliervi la soddisfazione di ascoltare, chiedere, avere informazioni. Nel frattempo una qualche informazione in più su come funziona il sistema degli SPRAR la trovate sul sito dedicato, certo non sono le stesse informazioni che circolano al bar, ma sono quelle date dal ministero dell’interno e dovrete accontentarvi. Solo una notizia gli SPRAR nascono sotto il governo Berlusconi, che governava anche grazie ai voti della Lega e della destra

  9. come camperanno questi una volta arrivati a Castel Mella? gli trovate anche un lavoro? perché se è così ho un paio di amici (allo stremo delle forze e delle finanze) che si pitturerebbero volentieri di nero per avere un lavoro (ma anche di giallo o di rosso o di verde). è che se poi li mandate fuori dal Famila a mendicare i soldi per le sigarette e le birre non siete mica tanto generosi, prima li invitate e poi non provvedete alle loro necessità?

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