Mendicante bresciano in città, gli spiccioli li chiede direttamente in dialetto

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(e.b) Siamo abituati ai cartelli, spesso “sgrammaticati”, dei tanti stranieri che, seduti fuori da supermercati e ospedali, chiedono qualche spicciolo per sopravvivere. Ora i cartelli sono comparsi anche in dialetto bresciano e vengono retti da bresciani “doc” che hanno perso il lavoro e non riescono più ad andare avanti.

E’ il caso di un uomo di mezza età, statura media, capelli bianchi, pantaloni grigi e camicia azzurra, che da qualche tempo chiede l’elemosina fuori dall’ospedale Civile di Brescia, ma anche all’entrata del centro Media World di via Orzinuovi. Sul cartello che tiene in mano la scritta “So Bresà, go bisoign de na ma, dim vergot”: più chiaro di così.

Un utente del gruppo “Brescia che non vorrei” ha fotografato l’uomo, che per lo scatto ha accennato anche un sorriso, e in pochi minuti si sono moltiplicati i commenti di solidarietà, ma anche di sdegno per la condizione di bisogno in cui versano molti bresciani a causa della crisi economica e della perdita del lavoro. Non mancano nemmeno le richieste alle istituzioni: “i nostri bresciani sono messi da parte, il nostro comune pensi un po anche i suoi concittadini che hanno sempre pagato le tasse”.

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