La Prefettura ha diffuso la nuova graduatoria delle strutture disponibili ad accogliere i richiedenti asilo che, al momento, sono 676, mentre i posti disponibili messi a disposizione dalle associazioni, Comuni o alberghi sono 853. I 200 posti in più faranno sì che Brescia riesca ad affrontare l’emergenza senza troppi inconvenienti.
Come scrive il Corsera, in base a questa nuova graduatoria, alcune delle strutture che fino ad ora hanno ospitato i profughi sono finiti agli ultimi posti, in base ai nuovi parametri: tra queste la Fondazione Maggi (18 posti a Seniga), la Belleri Iris (18 posti in albergo a Zone), La Sorgente di San Felice (18 posti in albergo) o il ristorante Boschetti a Montichiari (59 posti).
Chi invece aumenterà la capienza di accoglienza sono: l’Immobiliare Sociale Bresciana, che ha 37 posti tra città, Cazzago e Nave, la Gerri srl, che offre nuovi trenta posti in un albergo a Borno. Tra i comuni Borgosatollo (4), Coccaglio (6), Manerbio (4) e Darfo (10). La Franciacorta offre 25 posti in più e 27 la Valcamonica con la K-Pax, cooperativa che da tempo sta promuovendo il modello di micro accoglienza diffusa sul territorio.