Premio De Tavonatti per l’assistenza ai disabili: c’è tempo fino all’8 luglio per le candidature

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Ci sarà tempo fino all’ 8 luglio per presentare le candidature per il premio “Città di Brescia – Albino De Tavonatti”, quest’anno alla sua undicesima edizione. Le proposte, in carta semplice, dovranno essere indirizzate al Sindaco e pervenire all’ufficio protocollo del Comune. La consegna dei premi avverrà in una cerimonia pubblica nel salone Vanvitelliano martedì 29 settembre 2015 alle 16.30.

Istituito per volontà della famiglia De Tavonatti e dell’amministrazione comunale, il riconoscimento è destinato a persone singole, associazioni e organismi del volontariato che si sono distinte in opere e azioni di cura, assistenza e integrazione sociale delle persone con disabilità fisiche o mentali.

Le proposte e le segnalazioni per l’assegnazione del Premio possono essere formulate da enti, associazioni, parrocchie, organizzazioni sindacali, organi scolastici, componenti della amministrazione e singoli cittadini. La commissione, che si occupa di raccogliere e valutare le segnalazioni e individuare il o i vincitori, è nominata dal sindaco ed è composta dal sindaco stesso o da un suo delegato, da un membro della famiglia De Tavonatti, dall’assessore ai servizi sociali, dai membri della stampa locale (Giornale di Brescia, Bresciaoggi, Corriere della Sera Brescia), da un rappresentante del vescovo di Brescia, dal presidente della commissione servizi alla persona e dal presidente del Consiglio Comunale. Ai vincitori saranno consegnati una pergamena che riporta le generalità del beneficiario e la motivazione che ha determinato il riconoscimento e un premio in denaro dell’importo di 4mila euro che può essere suddiviso in due o più beneficiari, oltre a un “grosso” d’argento (riproduzione della moneta coniata a Brescia tra il 1250 e il 1332).

Il premio De Tavonatti rappresenta l’occasione per ricordare la figura di Albino De Tavonatti, per molti anni amministratore pubblico e animatore di numerose iniziative associative e di solidarietà. Assessore comunale per cinque anni, vicesindaco per undici anni a fianco del sindaco Bruno Boni, De Tavonatti fu anche fondatore e per trent’anni presidente della sezione bresciana dell’Aias, Associazione Italiana Assistenza Spastici. Un impegno, civile e umanitario, che il premio a lui intitolato vuole ora ricordare e, in qualche modo, prolungare.

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