“Dei pistoleri minacciati da Maroni e delle guardie giurate proposte dalla Lega ciò che rimane è un progetto di legge che finanzierà corsi di formazione per i controllori a bordo treno. E’ proprio il caso di dirlo: la montagna ha partorito il topolino”. Questo il commento del consigliere regionale bresciano del Pd Gianantonio Girelli agli emendamenti, presentati dal relatore Roberto Anelli (Lega Nord), che stravolgono completamente il progetto di legge proposto dalla maggioranza volto a conferire alle guardie giurate specifiche potestà di controllo dei documenti e dei titoli di viaggio dell’utente dei mezzi di trasporto pubblico.
“Il testo viene totalmente depotenziato – spiega – dei vigilantes non c’è più traccia ma si parla solo di corsi di formazione per il personale già regolarmente formato e assunto dalle aziende e cosa peraltro prevista nella legge regionale del trasporto. Un provvedimento inutile e ridondante che dimostra quanto la Lega sia maestra a sparare alto per cavalcare l’emotività e guadagnare qualche titolo di giornale e poi, al momento opportuno, ritirarsi come i gamberi”.