Omicidio Badia, il giudice convalida l’arresto per Ghidini. Resterà in carcere

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All’indomani della confessione dell’omicidio di Paolo Monaco, trovato morto una decina di giorni fa nella sua villetta alla Badia, per il senzatetto 53enne Franco Ghidini è scattata la convalida dell’arresto.

I poliziotti, sulle sue tracce già da una settimana, l’hanno scovato lunedì mattina all’interno della piscina comunale di Flero da dove l’hanno prelevato per portarlo in Questura per il primo interrogatorio dove lui stesso ha ammesso di aver ucciso Monaco.

Secondo la ricostruzione fatta da Ghidini sembra che il faccia a faccia in via Botticelli sia avvenuto in seguito alla scoperta di Monaco dell’usurpazione della sua casa, dove però non abitava e dove, invece, Ghidini, era solito trascorrere la notte in quanto disabitata.

I due avrebbero discusso, fino a che Ghidini non ha strangolato Monaco. A quel punto ha tentato di occultare il cadavere nel sottoscala, dove è stato trovato 20 giorni in avanzato stato di decomposizione.

Ghidini ha ricostruito davanti al giudice che ha convalidato l’arresto anche cosa è successo dopo, vale a dire un corpo senza vita nel sottoscala, un portafogli rubato, i gioielli, le chiavi di casa e quelle dell’auto. A quel punto la bella vita con soldi e auto, sfruttando le carte di credito della vittima. Per Ghidini conferma dell’arresto e carcere.

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