Un intervento al cuore finito male o una conseguenza evitabile. Questo dovranno accertare gli investigatori rispetto alla posizione di alcuni operatori dell’Ospedale Civile di Brescia coinvolti in un intervento su un uomo di Rovigo che, dopo una operazione al cuore per l’inserimento di una protesi vascolare per un aneurisma arco aortico, ha fatto registrare danni permanenti al cervello.
Non è noto a quali figure professionali tra medici, infermieri o anestesisti, siano stati consegnati gli avvisi di garanzia. Si sa per ora che l’indagine è scattata per la denuncia dei familiari dell’uomo. Il paziente è rimasto al Civile per un mese, in rianimazione, e poi trasferito in una struttura adeguata. A confermare l’apertura dell’indagine anche il direttore generale Belleri.