“Ho comunicato al prefetto l’indisponibilità del capoluogo ad accogliere nuovi profughi e ne ho ricevuto precisa rassicurazioni”. A dirlo è stato il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che ha risposto così alle varie polemiche nate in seguito all’annuncio della disponibilità del dormitorio Sant’Orsola ad accogliere 40 imminigrati, una notizia che aveva suscitato le vivaci polemiche della Lega Nord.
“Non ci sono più le condizioni per ulteriori presenze”, ha aggiunto il primo cittadino, “il prefetto ha garantito che non ci saranno più arrivi a Brescia, tanto è vero che il nuovo bando aperto dalla Prefettura per l’ospitalità ha escluso la città”.