"Il territorio bresciano ha toccato quota mille richiedenti asilo ospitati. In pratica, è come se si fosse formato un nuovo piccolo Comune riservato esclusivamente agli extracomunitari". Con questo esempio l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, commenta i numeri relativi all’accoglienza a Brescia.
"Se consideriamo che, per ogni presunto profugo, spendiamo 35 euro al giorno, e quindi oltre 1.000 euro al mese, il costo per mantenere mille persone è superiore al milione di euro al mese, il che significa 12.775.000 euro all’anno. Risorse che farebbero decisamente comodo a disoccupati, esodati, famiglie numerose e anziani bresciani". Ha aggiunto, ricordando che Brescia, secondo i dati dell’Osservatorio regionale sull’immigrazione, era già la seconda provincia lombarda per numero di immigrati, oltre 190.000, e quella in assoluto con la più alta percentuale di irregolari sul numero di immigrati, il 10 per cento.
L’appello dell’assessore è diretto alla Prefettura: "Ora è tempo che la prefettura acceleri le procedure per riconoscere i pochi che hanno diritto alla protezione internazionale, che vanno accolti in luoghi adatti – ha concluso Bordonali – e di procedere all’espulsione immediata di tutti quelli che vengono confermati come clandestini".