“Adesso basta, serve un giro di vite come quello che in Lombardia abbiamo attuato con la Legge sui nuovi luoghi di culto. E ogni riferimento alle moschee non è puramente casuale”. Lo dice Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, commentando la notizia riguardante l’arresto, avvenuto oggi a Brescia, di due extracomunitari, sospettati di svolgere attività propagandistica a favore del terrorismo islamico.
“Tutti i soloni che predicano nel nome dell’integrazione sempre e comunque –aggiunge Viviana Beccalossi- oggi devono quantomeno riflettere. Li abbiamo regolarizzati, gli abbiamo dato una casa e per tutta risposta scopriamo che un pakistano e un tunisino utilizzavano la lingua italiana, ovvero l’unico modo per capirsi, per progettare attentati a Milano e Roma. Se questo è il modello di accoglienza tanto auspicato da Renzi, dal suo Governo e dal centrosinistra, non possiamo dormire sonni tranquilli, anche perché, per chi non lo avesse ancora capito, il prossimo passo, nel nome dell’integrazione islamica, sarà la nascita di un partito in grado di condizionare in maniera forte e diretta le politiche del Paese che più di ogni altro, per collocazione geografica, è maggiormente vulnerabile all’islamizzazione”.