"Usare l’ammazza emendamenti è una misura da regime. Bisognerebbe ricordare al sindaco Emilio Del Bono e al presidente Giuseppe Ungari che il Consiglio comunale non è un soviet". Queste le parole di Simona Bordonali, ex presidente del Consiglio comunale di Brescia e ora assessore regionale alla Sicurezza, in merito all’utilizzo dell’ammazza emendamenti durante la riunione dell’assemblea cittadina. "In cinque anni da presidente del Consiglio comunale non mi sono mai sognata di mettere il bavaglio alle opposizioni", ha detto, aggiungendo di attendere una presa di posizione da parte del vicesindaco Laura Castelletti, che è stata presidente del Consiglio comunale per tanti anni ai tempi di Corsini. "Si tratta di un ruolo di garanzia, di un incarico serio che non deve permettere una esposizione a scivoloni del genere", conclude Bordonali.
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ha ragione la Bordonali
per una volta mi tocca dar ragione alla bimba. è pericoloso?
Simona sarebbe perfetta in Loggia! Primo sindaco donna di Brescia (Corsini conta come uomo, vero?)
Ce la ricordiamo a Rovato, la signora, consigliere comunale da fuori paese eletta con una manciata di preferenze che gran segno ha lasciato nella comunità.
A anni di distanza nessuno ci crede che fosse stata eletta da noi.