Serre di marijuana, Beccalossi (FdI): non esiste differenza tra le droghe

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"Un’operazione che, oltre ad avere un grande valore in termini di sicurezza e di contrasto alla criminalità, assume un significato importante anche in ambito sociale perchè infligge un duro colpo al mercato della droga limitandone la diffusione e il consumo".  Questo il commento di Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio della Lombardia e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, alla notizia dell’arresto da parte dei Carabinieri, in provincia di Brescia, nella zona di Vobarno, di tre persone accusate di aver creato una  vasta coltivazione di piante di canapa indiana dalla quale ottenevano marijuana che permetteva ai malviventi di incassare circa 180 mila euro a raccolto."Ringrazio il comandante provinciale dei Carabinieri, Enzio Spina, e i suoi uomini – aggiunge Beccalossi – per aver sgominato una banda di delinquenti che, con questa attività illecita, non solo infrangevano la legge ma contribuivano a distruggere la salute delle persone. Da sempre, infatti, ritengo che la droga non è leggera: la droga è droga e, come evidenziano gli studi di importanti scienziati, distrugge il cervello umano".   

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5 Commenti

  1. L’alcol è più dannoso per la salute di cocaina, cannabis o ecstasy ed è lo “stupefacente” più nocivo in relazione al suo impatto sulla società. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista inglese Lancet, che riporta i risultati di una ricerca condotta da David Nutt, l’ex consigliere del governo laburista per la lotta alla droga, suggerisce che il danno complessivo prodotto dagli alcolici batte quello di crack e eroina e richiede dunque strategie coraggiose sul fronte della sanità pubblica.

  2. pensi al suo mito ” il duce «libro e moschetto» era l’immagine stessa del motto mens sana in corpore sano. Ma era solo un’immagine. In realtà Benito Mussolini, giornalista, politico e poi duce degli italiani, era un vizioso, schiavo della cocaina, che divorava amori inutili sostenendo la sua virilità con la droga e che terminava immancabilmente le sue serate con una colossale sbronza.”

  3. Ma la spensierata Viviana proprio non perde occasione per fare sfoggio della sua insipienza. Secondo lei fumare una canna o iniettarsi una dose di eroina è la stessa cosa: ecco come si semina disinformazione e si banalizzano le questioni. Un ragazzino ignorante quanto lei (e, purtroppo, ce ne sono molti) è facilmente portato a crederle e quindi a sottovalutare tragicamente i danni derivanti dall’uso di certe sostanze.

  4. Droghe ed alcol creano soprattutto dipendenza, un po’ come la politica: difficile uscirne, soprattutto quando da quindici anni ti garantisce mediamente una decina di migliaia di euro al mese di stipendio e la prospettiva di un pensione pari a più di venti volte la pensione sociale…

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