Insulta lo Stato con un post su Facebook, denuncia per sindaco di Trenzano

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"Stato di merda, antifascisti" questo lo sfogo fatto su facebook dal sindaco di Trenzano, , Andrea Bianchi, che gli è costata una denuncia per insulti allo Stato Italiano. Il post, Bianchi, lo avrebbe scritto dopo aver partecipato ad una manifestazione contro i profughi organizzata da Forza Nuova. Secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, lo stesso sindaco non avrebbe rispettato le prescrizioni fissate dalla Questura. Da lì lo sfogo su facebook del primo cittadino di centrodestra: "Sconcertato per intimidazioni ricevute da un paio di funzionari dello Stato intimidazioni e minacce cui il sottoscritto non ha ovviamente ceduto. Stato di merda, antifascisti". Da lì è scattata la denuncia, che, ha dichiarato al quotidiano di via Solferino il vicequestore vicario di Brescia Emanuele Ricifari, è normale prassi per "tutti i comportamenti che costituiscono violazione delle legge compiuti da chicchessia, sindaci compresi che talvolta ignorano il loro ruolo di pubblici ufficiali ".

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8 Commenti

  1. Gli è andata bene che il Signor Vicequestore vicario non l’abbia fatto caricare… Ad altri cittadini non è andata così liscia. Ma cosa avrà il Signor Bianchi contro l’antifascismo? Se ha giurato di rispettare la Costituzione della Repubblica, non può che essere antifascista; se così non fosse, dovrebbe dimettersi.

  2. Gli sta bene,è da tempo che questo sindaco crede di poter dire di tutto e su tutti credendo di essere uno Sgarbi di paese.A maggior ragione un sindaco deve sapere cosa può dire e non dire e in questo caso l'ha fatta fuori dal vaso.

  3. Ai dolori che giudicano il sindaco Bianchi facciano in esamino di coscienza e ricordino cosa è è successo a Trenzano sabato scorso. Un corteo NON AUTORIZZATO del bravi ragazzi del Magazzino con i loro amici clandestini. Queste brave persone hanno suonato a casa del proprietario che aveva sfrattato una signora MOROSA da mesi e hanno fatto una manifestazione non autorizzata sotto casa del Sindaco….Ecco con chi ha a che fare il Sindaco. Con teppisti impuniti.

    In merito al fatto che l’antifascismo sia un valore mi sembra un’affermazione perlomeno discutibile.

  4. Questo Stato non è nemmeno in grado di fare rispettare le leggi : mantiene i clandestini discapito dei propri cittadini!Uno Stato serio aiuta solo i profughi provenienti da Nazioni in guerra. Poi vedi le statistiche e presunti richiedenti asilo arrivano dall’Egitto,dal Bangladesh etc. L’unico obbiettivo di questa invasione è importare manodopera a bassissimo costo a stipendi di sussistenza. Sveglia italiani! !!

  5. Io sto col Sindaco. La gestione scellerata di questa invasione di clandestini arriva prima o poi a creare problemi sociali.

  6. Anche se mosso dalle migliori intenzioni , il sindaco è una figura istituzionale, rappresenta tutti i cittadini del suo comune e come tale deve comportarsi. Prima di indossare la fascia tricolore, a rappresentanza di quello stato che tanto ha disprezzato nel suo messaggio, dovrebbe essere coerente con il suo essere sindaco…o è un uomo delle istituzioni o non lo è. Ci sono modi e modi di manifestare il proprio dissenso e il sindaco dovrebbe essere il primo a dare l'esempio.

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