Sparatoria da Frank: morti i titolari. Si pensa ad un regolamento di conti

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Una sparatoria in pieno giorno, intorno alle 10 della mattina, da Frank, pizzeria e pasticceria d’asporto di via Valsaviore. Due i morti: marito, Francesco Serramondi, e moglio, titolari della pizzeria. La donna è morta subito, mentre Serramondi è stato portato in codice rosso al Civile, ma dopo qualche ora è deceduto. Sul posto gli uomini della Squadra mobile della Questura. La prima ipotesi al vaglio è quella del regolamento di conti. Già il mese scorso un dipendente della pizzeria, 43enne di origini albanesi, era stato raggiunto da colpi di proiettili che lo avevano ferito a un braccio. Gli inquirenti stanno ora ascoltando i testimoni. 

ARTICOLO AGGIORNATO ALLE 14.18

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15 Commenti

  1. Andate la sera o pomeriggio e sapete subito chi è stato grazie sindaco fanne venire altri dillo al tuo amico ministro a Brescia c’è posto per tutti complimenti agli albergatori. Forse mi sbaglio ma avevano denunciato gli spacciatori o nessuno dice nulla vergogna vergogna vergogna.

  2. bresciano sei un coxxxxne. Esistono delinquenti e persone per bene, così come esiste una quantità massima di capcità ricettiva di immigrati per potere gestire al meglio la situazione. In qualsiasi caso è un’utopia dire che bisogna chiudere le frontiere, in tutta la storia non si è mai riuscito e si sono creati solo che danni, roma è caduta, il muro tra stati uniti e messico non funziona, solo la politica può gestire il flusso per far si che la situazione possa essere gestita. Se tu avessi scritto la politica non riesce a gestire le emergenze allora avevi pienamente ragione, ma dire la politica li vuole è una stupidaggine.

  3. la politica li vuole eccome! Per poterci mangiare sopra! Basterebbe non incentivare certi traffici andando a prelevare la gente direttamente dalle spiagge libiche (con il rischio di rapire pure qualcuno che sta facendo semplicemente il bagno!) per disincentivare i barconi. Con la politica del soccorso sulle spiagge libiche i morti sono aumentati invece di diminuire, lo vedono tutti tranne i ns politici e il vaticno…. chissà perchè?

  4. Brescia città viva e sicura, parola del Tentenna! Sguinzagliare le FO per controllare le prostitute e multare gli avventori è redditizio mentre per tutelare i cittadini dal degrado e delinquenza (spaccio a cielo aperto) alla Mandolossa… non ci sono i fondi! A quando le dimissioni? Brescia ormai è uno schifo! Grazie!!!

  5. Frequento Frank dal 90. E son convinto siano una famiglia di gran lavoratori. Cosa avviene in quella piazza la sera lo sanno tutti, anche i bambini.

  6. Avevo provato a sensibilizzare un pó di gente tramite i social ma niente. I nigeriani ancora lì a spacciare. E guai ad andargli contro.

  7. A chi pensa che la delinquenza sia straniera, soprattuto quella legata alla droga, consiglio di leggere Saviano sulla Repubblica di oggi e che ripercorre la storia di Locatelli, bergamasco, il re della cocaina, che finalmente é stato estradato oggi in Italia dalla Spagna. Ha costruito un impero era proprietario di una flotta di =navi con le quali trasportava la coca in tutto il mondo. Soprattutto quando ci sono di mezzo i morti, come in questo caso sarebbe ora di smetterla di fare speculazioni politiche senza avere nulla in modo. Condoglianze alla famiglia.

  8. Francamente del vate della banalità partenopea non so che farmene.
    A me la delinquenza fa schifo tutta che sia nazionale o importata.
    Ed essendoci già fior di delinquenti nazionali, trovo folle importare quelli stranieri.

  9. Siete dei semplici dementi qualunquissti vi riempite la bocca con MAFIA CAPITALE la responsabilità è di chi comanda o lo sà fare o và a casa sciacquati la bocca prima di parlare cafone.Anche per quello che da i titoli alle persone.

  10. Io il frank e la anna li conoscevo fin da bambino, quando andavo a giocare a casa loro col figlio marco,frank è sempre stata una grandissima persona, chi lo conosce sa che cosa ha passato nell’arco della sua vita.. onore e rispetto per queste due persone uccise da qualche simpatico personaggio… bianco, nero o giallo fa lo stesso, pena di morte per chi ha commesso questi omicidi! Quoto a pieno il commento di bigionte, beccare i put…..ri per rubare 500 euro va bene, qui a brescia come nel resto d’italia si tende a proteggere i malviventi invece che tutelare i cittadini onesti ! Sindaco e forze dell’ ordine, vi ritengo corresponsabili per l’omicidio di queste due persone a me care. Auguro proprio che a certa gente succedano le stesse identiche cose, magari questi nullafacenti si darebbero una mossa ! Ciao frank, ciao anna !

  11. Ha tutta l’aria di essere un’esecuzione mafiosa altro che spaccini nigeriani. Solo il tempo darà le risposte. In ogni caso ciao Frank riposa in pace.

  12. …esecuzione con precedente “avviso” al dipendente albanese…,leggiamo le cose come stanno , per me non si tratta di ritorsione per le accuse e le denunce fatte agli spacciatori, questi gli avrebbero bruciato il locale non uccisi entrambi , questa è un esecuzione tipo mafia nostrana o dell’est per questioni forse da ricercare magari nel campo degli usurai . i nigeriani molto molto raramente hanno usato armi da fuoco e non penso che degli spacciatori comuni che sanno cosa rischiano e se ne sbattono di carabinieri e polizia arrivino a tanto. No signori , quì c’è puzza di sgarro pagato a caro prezzo made in albania o mafia nostrana.

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