Le telecamere di sorveglianza parlano chiaro: due in sella ad uno scooter sono giunti nei pressi nella forneria. Poi, coi volti coperti dai caschi, sono entrati sparando due, forse tre colpi, con una mira precisa. Sono entrati per uccidere e lo hanno fatto con un’arma lunga, forse un fucile. Poi sono fuggiti.
A terra Francesco Seramondi, 67 anni, e la moglie, Giovanna Ferrari, 65, due titolari della pizzeria Da Frank in zona Mandolossa, il ritrovo fine serata delle notti bresciane. Un’esecuzione, che non ha lasciato speranze ai due: Giovanna è stata colpita frontalmente al collo ed è morta sul colpo, Frank alla schiena, forse mentre tentava di mettersi in fuga, ferita gravissima che poche ore dopo gli costerà la vita.
Nessuno ha sentito gli spari: a scoprire il fatto un senza fissa dimora che chiama la Polizia. Sul posto arriva anche la scientifica di Brescia e quella di Milano.
Sulle ipotesi della morte tutto è ancora al vaglio: dai problemi economici alle denunce fatte da Frank in questi anni a fenomeni di spaccio e prostituzione, anche se qui sembra esserci molto di più, visto anche l’episodio di luglio, quando il dipendente albanese di Frank era stato ferito al braccio da colpi di pistola sparati da un’auto in corsa.
rip frank
sa proprio di omicidio su commissione