Profughi, strutture piene e 200 in arrivo. Respinto il 56% delle domande d’asilo

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Da Bresso ne arriveranno 200 a Brescia: il centro del milanese è over quota e va svuotata. Ma la situazione in città è in emergenza. Le strutture sono al completo e la prefettura di Brescia non ha posti disponibili. Il 13 agosto albergatori e cooperative hanno confermato che non c’è più spazio, nè camera libera.  Abbandonata l’idea del capannone in Borgo San Giacomo, che non avrebbe i requisiti adatti, si concretizza l’idea delle tendopoli.

Intanto è allarme anche nell’analisi di domande di richiesta asilo: come scrive il Corsera, la commissione territoriale di Brescia annega nelle carte, vagliando 16 pratiche circa al giorno. Il quotidiano riporta i numeri ufficiali sulle domande presentate: il 56 per cento viene respinta e solo al 25% viene riconosciuto lo status di protezione internazionale. 

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21 Commenti

  1. Tutti fanno ricorso Xche sanno di poterlo fare, le spese legali a carico del nostro stato , di solito si impiega più di 1 anno durante il quale hanno il diritto di essere ospitati Poi se respinto c'è la sua domanda:: CHE FINE FANNO??????

  2. Quindi 1 su due hanno diritto. A livello nazionale sono 2 su 3. Al di là delle sparate alla Salvini, c’é qualche proposta possibile per gestire la situazione? qualcuno vuole andare davvero in Libia a fermare le partenze? Se fosse possibile sarei il primo ad essere a favore: far salite persone su quel barconi vuol dire morire.

  3. al di là di quello che pensiamo ma quello che abbiamo fatto ai tempi di Maroni, ovvero pattugliamento delle coste libiche, non per portare qui ma per bloccare può servire. Ad oggi, possibile che la Francia inizia a bombardare Gheddafi senza problemi e noi con il casino che c’è in Libia oggi (ISIS e lotte intestine tra governi che si battagliano regolarmente e con ferocia) non riusciamo ad affondare le navi nei porti? Basterebbero poche incursioni aeree. La verità è che questo orrendo mercato di uomini fa comodo, a qualcuno là e a qualcuno qua!

  4. Basterebbero poche incursioni? Ma di che stai parlando? Equivale a dichiarare guerra alla Libia, una pazzia. Lo vedi che quando si tratta di fare proposte serie le illusioni svaniscono.

  5. Non ci vuole un genio per capire che questi immigrati sono la maggior parte clandestini che non c'entrano niente con i profughi. Il 90% di queste persone che arriva sono maschi tra i 20 e i 30 anni. Ma se scappano dalle guerre, che ne hanno fatto dei loro bambini, donne e anziani? Vengono solo per delinquere come i loro amici gia' insediati nello spaccio di droga e prostituzione

  6. I profughi esistono, non occorre essere geni per saperlo, e sono dal 50 al 65 per cento dei richiedenti asilo. Poi tra chi sbarca c’é di tutto? certamente, ma questo non toglie che chi scappa da guerre e perseuzioni debba essere accolto e protetto.

  7. e bravo il maestrino…comincia te ad alzarti dalla poltrona del salotto di casa tua e apri la porta di casa , accoglili in camera da letto e dona loro prima colazione, pranzo e cena…invece di pontificare con farina di altri sacchi, benpensante del tempo perduto..il tuo .

  8. stato assente, incapace , passivo . il problema è che passano anni prima che si possa rimpatriare i non aventi diritto , questi fanno ricorso al respingimento e nel frattempo spariscono e chi li trova più ? intanto “possono” restare sul suolo italiano spostandosi da città in città , di stazione in stazione, foraggiando la mirco-criminalità e il disordine sociale ovunque. e lo stato non fà nulla , anzi , ti denuncia se non accogli o se fai le bizze protestando per una situazione giunta al limite e pericolosamente in costante aumento . di qualcosa di epocale si tratta, epocale deve essere il rimedio . chi è clandestino e viene ” catturato ” dalle forze dell’ordine deve essere sbattuto fuori , chi delinque sul suolo deve essere sbattuto fuori e revocati i permessi di soggiorno, chi non vuole farsi fotosegnalare all’arrivo deve essere sbattuto fuori, chi non ha diritto allo status di rifugiato deve essere sbattuto fuori in tempi brevissimi costituendo appositi organi ai quali dare poteri di decisione immediata . e i barconi , riportiamoli a riva in libia quando comodamente chiamano il soccorso col cellulare ultima generazione, perchè non si può chiamarli tutti migranti perchè non lo sono affatto la maggior parte di essi . ci ciurlano nel manico a piacere con il trucco del soccorso obbligatorio in acque internazionali. non facciamoli arrivare sino lì allora, riportiamoli indietro nei loro porti. c’è la guerra ? in africa la guerra c’è sempre stata sin dai tempi di matusalemme e sempre ci sarà. oppure gliela dovremo fare noi in italia ?

  9. Brescia, via Corsica, domenica sera, asilo Pampuri: qualcosa non andava bene nel menu. Tre richiedenti asilo, tutti nigeriani, hanno pestato il cuoco della struttura: volevano un altro piatto di pasta, lui ha risposto che non se ne parlava, loro lo hanno ferito con un coltello. Sono stati espulsi. «Le regole dell’accoglienza prevedono che chi aspira ad ottenere lo status di rifugiato rispetti i principi della convivenza» ha detto il prefetto di Brescia Valerio Valenti, che ha poi aggiunto: «Chi agisce con violenza è fuori dai nostri centri. Chi sbaglia paga».
    Fonte : Corriere della sera/Brescia/cronaca /redazione online 17 agosto 2015.
    Sono stati espulsi da dove ?.

  10. a chi si meraviglia dell’idea e chiede se questo vale quanto dichiarare guerra alla Libia… Ma cosa leggi? L’Unità? Forse non sai nemmeno che la Libia di fatto non esiste! Grazie alle genialate della sinistra che ha visto la “primavera araba” ora la Libia è contesa da 3 forze, due libiche che si ammazzano a vicenda (due i governi che non governano) e una terza forza quella dell’Isis. Se vuoi leggi qualche articolo genietto. Quello che accade è proprio perché l’assenza di un governo garantisce impunità a chiunque sfrutti questi poveri migranti. Non ti chiedi perché tutto è iniziato nel momento in cui in Libia non c’è più Gheddafi? Guerra alla Libia, anche volendo non sapremmo a chi consegnare la dichiarazione di guerra e dove trovare l’esercito libico! Ma prosegui la lettura dell’Unità (se la trovi in edicola dopo mille fallimenti)

  11. Me li ricordo bene tutti i leghisti, i fratelli dell’italia, cassa pound, forsa nuova, insomma tutti questi che sbraitano contro gli sbarchi, a battersi come leoni contro la NATO, contro l’intervento in Libia, contro i nostrani sostenitori dell’esportazione della democrazia. Sì, sì.

  12. Sogno hai la memoria corta vai a vedere cosa ha votato la lega nord prima di blaterare inutilmente o forse ti fa’ comodo scriverlo vai sul sito della presidenza della camera e guarda

  13. Comodo votare contro dall’opposizione quando per anni e anni si è governato senza modificare di un millimetro la collocazione del Paese. E comunque i leghisti fanno fiaccolate, gazebi e manifestazioni per ogni peto fuori orario degli stranieri, ma in piazza contro la guerra non si sono mai visti. Ciciarù!

  14. Furbo attacco alla Libia o meglio permesso di usare le nostre basi la lega era al governo informati ciciaru’ non ricordi bene prendi un po’ di fosforo demente.

  15. il governo degli “amici ararara ” sta consumando l’ultimo atto della barzelletta messa in atto da renzi e dai suoi scudieri . tutti a scappellarsi con la pantomima sui morti annegati , tutti a esprimere solidarietà con frasi da circo barnum e il minuto di raccoglimento che panzana più grossa non esiste. nel frattempo nulla è cambiato , anzi, tutto è peggiorato e l’invasione continua perchè il peso specifico del nostro paese all’ interno della comunità internazionale è pari ad una scorreggia di zanzara, i marò insegnano . così gli amici ararara non sanno bene cosa fare nè che pesci pigliare, mangiarci sopra si lo sanno fare bene, per il resto sono c…zi nostri e basta . renzi è destinato a implodere come un sacchetto di pane vuoto perchè questa invasione è più grande di lui messo insieme ai suoi fidati servitori . l’ italia è un buco unico, un pozzo di san patrizio per i clandestini e una tomba per gli italiani sempre più inc…..ti neri . potrebbero mettere degli striscioni sulle nostre coste con scritto welcome in new africa e donare le chiavi delle nostre città subito , almeno non le mutilano ne saccheggiano . potrebbero istituire una serie di traghetti turistici appositi e ridipingere le nostre navi militari a colori , linee veloci tobruk – italia almeno ci pagherebbero il viaggio. oppure donare la sicilia e se non bastasse la calabria poi la campania e il lazio, così potrebbero fare delle belle comunità di watussi gli altissimi negri che ogni tre passi ogni tre passi fanno 6 metri . già , edoardo vianello era un profeta e già nel 1963 aveva previsto tutto . ora balliamo

  16. Basta dare uno sguardo a come si siano attrezzate e come si comportino ad esempio le civilissime Gran Bretagna, Francia o Germania, per capire che nella gestione fallimentare dell’immigrazione (clandestina e non) ci siamo davvero distinti. Personalmente guardo prima di tutto alla legislazione e a ciò che non abbiamo fatto, alle varie leggi Martelli, Turco-Napolitiano e Bossi-Fini ognuna con limiti normativi evidenti in tema di effettiva deterrenza del fenomeno in ambito penale e di contingentamento programmato degli arrivi. Se a ciò aggiungiamo che siamo visti come il Paese de molti diritti e dei troppi privilegi, della fatiscente certezza delle pena, del buonismo lassista mascherato da garantismo, i risultati si vedono, eccome che si vedono. Un consiglio: lamentatevi con chi, negli anni, avete mandato in Parlamento e voluto alla guida del Paese.

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