Picchia addetto alla sicurezza e carabinieri: ricoverato, tenta la fuga dall’ospedale

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L’arresto di un marocchino di 33 anni non è stato semplice per i carabinieri di Rovato: l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e legati allo spaccio di stupefacenti, ha avuto il primo scontro al Mercatone di via Lazio, dove, tolte le placche anti-taccheggio, aveva rubato 200 euro di vestiti. Quando l’addetto alla sicurezza lo ha fermato è iniziato lo scontro, proseguito poi con i carabinieri, insultati e minacciati di morte e poi aggrediti. Sotto effetto di alcol e droga, l’uomo, è stato poi accompagnato al reparto di Psichiatria dell’ospedale di Iseo, dal quale ha tentato la fuga ferendo un altro agente. E’ stato infine bloccato e sedato dai medici. Ricoverato, è in stato di arresto, in attesa dell’udienza di convalida.

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6 Commenti

  1. dal sindaco che ha portato alle 12 ore di lavori utili per la foto col gatto … prendiamo il soggetto e lo piazzamo a fare tre mesi di lavori socialmente utili … anzi in questo caso l’associazione dei diritti per tutti (quindi anche di chi vorrebbe tutelata la sicurezza propria e dei famigliari) potrebbe dare una mano nel sorvegliare il soggetto …

  2. Ovvio che i famosi buonisti leggeranno la notizia in questo modo: “Efferato gesto razzista delle forze asservite al potere. Povero migrante da sempre innocente alla ricerca della pace dalla famosa guerra in Marocco venica attacato senza ragione da fascista picchiatore al quale si sono aggiunti altri squadristi. L’associazione tutti dritti interverrà a tutela dell’innocente immigrato”

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