Ha cercato di sposare una cittadina romena residente a Bergamo per ottenere il permesso di soggiorno. Peccato che il nordafricano protagonista della vicenda la donna non la conoscesse nemmeno e mai l’avrebbe vista.
Per lui è quindi scattato il diniego del permesso di soggiorno. Il nordafricano, che lavorava come badante di un 57enne bresciano, era già noto alle forze dell’ordine in quanto a suo carico c’erano qualcosa come 34 capi d’imputazione per reati contro le persone, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Ora con la simulazione del matrimonio si è messo nuovamente nei guai tanto che a nulla sono servite le lamentele dell’amico bresciano, che si è anche detto disposto “ad adottarlo” come figlio, e l’uomo è stato espulso coattivamente dal territorio italiano.
mi chiedo: ma li aveva scontati tutti i suoi reati o era solo libero ad minchiam? perché anche in questo caso la giustizia dovrebbe tutelarci diversamente. altrochè espellerlo…
ahahah diciamo piuttosto che è uno che si da da fare, non molla, crede in quello che vuole e cerca di ottenererlo. poteva diventare anche figlio adottivo, fai te
Ridicolo… Espulso? Esce dalla porta entra dal portone!!! La legge italiana non esiste più.