A luglio la locandina contro l’accoglienza, poi la manifestazione organizzata da Arca Tricolore. Così Bagnolo e in particolare il sindaco Cristina Almici ha espresso il suo no deciso all’accoglienza dei profughi sul territorio comunale, no che ribadisce preannunciando nuove iniziative a settembre. Il sindaco ci tiene però a ribadire che "la nostra contrarietà all’accoglienza di profughi sul territorio bagnolese non è dovuta a razzismo, intolleranza e né, tanto meno, a proclami propagandistici a fini elettorali.
Al contrario è legato, oltre che ai numeri e ai dati di questi giorni, alla precisa volontà di impedire che in terra bagnolese si verifichino situazioni di degrado e che i richiedenti asilo vengano trasformati in inconsapevoli oggetti del vantaggio di qualcuno a danno non solo dell’intera comunità, ma, è bene sottolinearlo, degli stessi profughi". "Stiamo attraversando una crisi lunga e difficile, che sta infliggendo non pochi problemi alle nostre comunità. – continua Almici – Ci sono infatti tante famiglie che devono fare i conti con la disoccupazione, anziani che hanno gravi problemi ad andare avanti con la loro pensione, giovani che chiedono aiuto per trovare un posto di lavoro”.