E’ stato fermato il vasto traffico di farmaci veterinari illegali che venivano somministrati ai bovini per aumentare la produzione di latte. I carabinieri del Nas, su richiesta del pm Ambrogio Cassiani che ha condotto l’indagine denominata “Via Lattea”, hanno arrestato, nel Bresciano, un ex agente di commercio nel settore zootecnico.
Un provvedimento che scaturisce dalle perquisizioni eseguite nell’ottobre 2014 e nel marzo 2015 in diversi allevamenti del Nord Italia e che ha portato al sequestro di 16 allevamenti, oltre 4000 bovini, 1700 confezioni di farmaci veterinari e materiale per un valore di quasi 3 milioni di euro.
buttate via le chiavi.
Noi siamo due volte danneggiati dagli agricoltori. 1 : paghiamo noi le loro multe per le quote latte. 2 : ci avvelenano. ( e, inoltre, c’è ancora qualche pirla che crede al ” km. zero ” ! )
E ancor più pirla quanti credono alla grande bufala del ” biologico ” !
non solo il settore agricolo gode di ingenti aiuti europei cosa che non avviene in alcun altro settore industriale-artigian ale! Maah
Vogliamo fare i nomi di sta gente!!! O dobbiamo pure proteggerli poverini…
Che notizia è questa? Non serve a niente se non si indicano i nomi degli allevatori delinquenti e, soprattutto, se non si indicano i marchi con i quali veniva (spero si possa usare il passato) commercializzato il loro prodotto (latte, formaggi ecc.). Comunque, alla faccia dei prodotti “made in Italy”, della qualità dei prodotti locali, con buona pace di Expo…
quante minchiate leggo … come in ogni settore c'è chi fa il furbo e purtroppo sempre ci sarà …. meno male che c'è chi fa bene il proprio lavoro visto che a Brescia ci sono il 99,999999 % di allevatori e di chi fa parte dell'indotto che opera onestamente
Dopo aver letto la minchiata delle ore 20.48 è bello vedere che qualcuno crede ancora nelle favole.
Non credo alle favole , conosco il mio lavoro …