Brescia calcio femminile: la Lnd chieda scusa per le sue mancanze

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A distanza di quasi quattro mesi il Brescia Calcio Femminile ritiene opportuno richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla richiesta di scuse ufficiali da parte del massimo esponente della Lnd Antonio Cosentino.

Il nastro va riavvolto fino alla finale di Coppa Italia di fine maggio tra la prima squadra del Brescia CF ed il UPC Tavagnacco, disputatasi su un campo dove le linee dei falli laterali sono state disegnate nel corso del primo tempo, senza la trasmissione dell’inno nazionale prima del fischio d’inizio, in totale assenza di acqua per le squadre e con a seguire “una premiazione che non esitiamo a definire imbarazzante, grazie ad una minuziosa programmazione e preparazione dell’evento da parte della Lnd”, si legge nella nota inviata dal Brescia CF.

Le società Brescia CF, UPC Tavagnacco e le calciatrici presenti in campo, viste le condizioni in cui era stata fatta disputare la partita ed “il totale disinteresse da parte della Lnd a garantire un minimo di organizzazione ed immagine per una partita valevole per l’assegnazione della seconda competizione nazionale e giocata, senza una diretta o differita televisiva”, continua la nota, decisero di rifiutare la consegna del trofeo, dalle mani del dottor Cosentino.

Da qui la richiesta di scuse ufficiali richieste alla società Brescia CF e alle sue calciatrici. “Scuse che il Brescia CF non ha posto e non porrà”, ribadisce la società.

Sono passati quasi quattro mesi da quel giorno di fine maggio, il Brescia CF ha iniziato il proprio ritiro il 20 luglio per consentire allo staff tecnico di preparare al meglio la squadra per la Champions League prevista ad ottobre, ma giunti ormai a metà settembre l’unica data ufficiale segnata sul calendario è quella del 7 ottobre, giorno in cui si disputerà l’andata di Brescia – Liverpool allo stadio Rigamonti. La Lnd non ha ancora saputo comunicare la data in cui verrà disputata la Supercoppa Italiana tra le società AGSM Verona e Brescia CF, né le date di inizio campionato e Coppa Italia e tantomeno i calendari delle due manifestazioni.

“Crediamo sia doveroso porre l’accento su tutto questo e domandare a voce alta chi a questo punto dovrebbe porre le proprie e pubbliche scuse – si chiede nella nota -. Non è nostra intenzione fare sterili polemiche ricordando i sette mesi di ritardo nella consegna della coppa Scudetto al Brescia CF quando sarebbe bastato presenziare al Club Azzurri nell’ultima partita del campionato 2013/14 visto che si affrontavano Brescia CF e Torres, rispettivamente al primo e al secondo posto in classifica, davanti a più di 5.000 tifosi; o ricordando l’arrivo della coppa rotta allo stadio; né tantomeno chiedere alla Lnd che almeno quest’anno si ricordi di consegnare alla vincitrice della prossima Supercoppa Italiana una coppa con fissata alla base una comunissima targa recante l’evento e la data, invece che inviarla dopo nove giorni come successo lo scorso anno.

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