Profughi nelle famiglie bresciane: le regole della Cgil per l’accoglienza

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Il progetto “Affido per la dignità” annunciato qualche giorno fa dal segretario generale della Cgil di Brescia, Damiano Galletti, durante un incontro pubblico, potrebbe trasformarsi in realtà.

Lo stesso Galletti, insieme all’associazione Puerto Escondido e alla Cooperativa K-Pax, ieri hanno consegnato al prefetto la bozza del progetto che ora è al vaglio della Prefettura. La bozza del protocollo prevede la possibilità di costituire un albo delle famiglie che, sotto compenso ancora da stabilire o in forma gratuita, danno la disponibilità ad accogliere nella propria abitazione uno o due profughi.

Esistono già delle regole di massima. A supportare le famiglie ci sarà sempre il terzo settore che in coordinazione con la Prefettura assegnerà posti e modi per l’accoglienza. I profughi ospitati saranno coloro che già da diverse settimane sono presenti sul territorio italiano, sono già stati quindi identificati e hanno ricevuto i controlli sanitari del caso. La famiglia affidataria si occuperà del migrante con vitto e alloggio mentre tutti gli altri servizi, dal corso di lingua alle priatiche burocratiche, continueranno ad essere di competenza del terzo settore, in questo caso dello Sprar. Il tempo di permanenza potrà andare dai sei ai nove mesi.

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20 Commenti

  1. mi informerò e se sarà possibile dare un’opportunità di vita a qualcuno lo farò. brava cgil, mai stata sindacalista ma questa mossa mi piace!

  2. Anche SAlvini ha dichiarato che ospiterà. Lo ha dichiarato veramente. Ora attendiamo che alle parole (tante) seguano i fatti (sempre pochi).

  3. Posso anche condividere il progetto, ma mi auguro che chi accoglie qualche profugo (per denaro) sia responsabile delle azioni del medesimo e ne paghi le conseguenze se non segnala qualche strano movimento…prima di essere colto in fallo!

  4. Visto che l’occupazione abusiva di alloggi da parte di stranieri (comunitari e non) è in costante aumento, voglio vedere chi li fa uscire da un’abitazione privata dopo 6-9 mesi di alloggio. Sarà più facile che debba uscire il proprietario al quale le nostre saccenti autorità diranno di arrangiarsi.

  5. hai sbagliato firma … forse è colpa del correttore automatico, ma doveva esserci scritto hitler. Ma chi amministra il blog non interviene? Oppure ha un forno pure lui/lei.

  6. le regole della cgil per l’accoglienza : prima di tutto essere iscritti con tanto di tessera valida , anche se sei clandestino chiudono un occhio …. , 700 mila iscrizioni perse in un annetto , dai che tra tre anni scomparite !

  7. …si potrebbe anche chiamare ” affido per il fido ” , visto che su ogni crapa clandestina e non, circolante sul suolo italico , il sindacato ha già fatto i suoi bei conticini…e adesso pretende la sua bella fetta di torta come gli altri …, un vero af-fido bancario .

  8. I sinistri e la chiesa sono sempre stati solo per i soldi, altrimenti sarebbero già scomparsi da tempo. Come vediamo hanno fatto sempre finta di combattersi ma alla fine sono insieme per il loro unico scopo: i soldi!!

  9. tanto le frontiere verranno ripristinate così che questo infame malaffare del business della accoglienza a costo terminerà , con buona pace di tutti i cervelloni che si inventano minkiate pur di cavalcare l’onda e guadagnarci sopra alla faccia dei milioni di italiani che non vogliono CLANDESTINI sul territorio a fare una mazza da mane a sera !

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