Le 23mila tonnellate di acciaio della Costa Corcordia vanno al gruppo Feralpi

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Spetterà al gruppo Feralpi fondere le 23 tonnellate di acciaio della Costa Concordia. Al momento il relitto della nave che il 13 gennaio del 2012 è finita contro gli scogli a largo dell’isola del Giglio provocando la morte di 32 persone, ora si trova al porto di Genova ed è di proprietà della Ship Recycling Scarl, consorzio formato Rti Saipem spa, Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio SpA, che si occuperà anche della demolizione e smaltimento della stessa.

Il consorzio ha affidato alla Feralpi Siderurgia il trattamento dei rottami, che avverrà nello stabilimento di Lonato, e servirà per produrre acciai speciali alle Acciaierie di Calvisano.

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7 Commenti

  1. effettivamente tra discariche, inceneritore, biogas ecc questa forse e’ la meno peggio! certo e’ che per fondere bisogna bruciare e per bruciare occorrono i camini per i fumi! speriamo ci siano i filtri puliti che vi devo dire Auguri

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