La media delle adesioni dello sciopero che ieri ha visto incrociare le braccia agli autisti e al personale di Sia, il servizio di trasporto pubblico extraurbano, è stata del 60 per cento, con punte fino al 90 per cento. A darei numeri dello sciopero è la Rsu Sia Autotrasporti che, per far sentire la sua voce, ha scelto il lunedì di inizio scuola per fermare le corse.
Al centro dello sciopero infatti c’è la questione sicurezza sui bus, specie in relazione ai diversi episodi di aggressioni contro gli autisti da parte di viaggiatori senza biglietto. Il controllo dei titoli di viaggio è un altro degli argomenti caldi al centro della protesta. Nella nota emanata dai sindacati sembra che l’azienda abbia dimostrato “insensibilità” bei confronti dei temi della”sicurezza a bordo dei bus” alla quale le Rsu sono pronte a rispondere con “altre azioni di lotta verranno a breve messe in atto”.
NON è CHE NON è SENSIBILE L’AZIENDA, è che per due fatti di cronaca bisognerebbe assumere solo gente armata per controllare i bus?
sempre detto che i sindacati hanno rovinato i rapporti aziendali…parlare signori, parlare e mettersi d’accordo. con voi solo scioperi e proteste?
Ma alla SIA è da 40 anni che ci sono scioperi : gli autisti SIA sono come i piloti ALITALIA …… sanno benissimo che senza di loro i pullman non possono andare da soli, quindi ogni scusa è buona per scioperare !