Scuole, alla Manzoni nelle due prime elementari solo bambini stranieri

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Sono in 35 alle due prime elementari alla Manzoni: 17 in una classe e 18 nell’altra. Ma la vera novità è che in classe non c’è un bimbo italiano. A iniziare la scuola un vero e proprio miscuglio di origini, tra bimbi  cinesi, indiani, moldavi, pakistani e filippini. A temere un anno difficile gli insegnanti che, all’Ansa, hanno dichiarato quanto sia complicato lavorare con bambini che non parlano l’italiano. Il responsabile dell’ufficio scolastico provinciale Mario Maviglia non ha molte alternative, ma promette, come dichiara al Corsera, che daranno "maggiori risorse, tra ore e insegnanti, per rendere più facile l’insegnamento". Intanto Matteo Salvini a Porta a Porta ribadisce la necessità di un tetto di stranieri alle classi.

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32 Commenti

  1. Almeno saranno da adulti meno razzisti dei genitori perché abituati a vivere in una società multietnica !
    E non dimentichiamo che se sono nati a Brescia sono italiani

  2. Se i genitori non parlano italiano e non lo insegnano ai figli, vuol dire che manca la volontà di integrarsi. Tanto vale fare le lezioni direttamente in inglese a questo punto.

  3. Di sicuro i docenti della Manzoni sapranno attrezzarsi per il difficile compito. Solo la scuola pubblica è in grado di garantire capacità e conoscenze in tal senso perchè la scuola privata che viene comunque finanziata dallo Stato non ha competenze in tal senso. Infatti, nonostante i soldi pubblici indebitamente riconosciuti, gli stranieri, compreso quelli di religione cattolica, scarseggiano. Perchè allora non obblighiamo le scuole private ad avere una quota di alunni stranieri in cambio dei contributi statali? No stranieri, no soldi!!!

  4. Un bambino italiano che frequenta le scuole elementari bresciane probabilmente avrà degli amici stranieri. Moldavi, cinesi etc etc e sarà più abituato da adulto a frequentarli a livello lavorativo e sociale rispetto ad un italiano / bresciano che è andato a scuola 10 20 30 anni fa. Concetto molto semplice da capire e difficilmente da contrastare .
    quando ero piccolo io è frequentavo le elementari / medie non C’era nessun straniero . E ti parlo degli anni 80/90.
    E offendere con capra e malato mentale solo perché non la penso come te è da uomini con basso livello culturale .
    Tu le medie le hai fatte ? O erano sempre chiuse
    Vai a protestare contro i profughi e guardare siti di Hitler che ti rende felice ! !

  5. La Storia come sempre non insegna nulla. Noi stiamo solo vivendo quello che altri paesi hanno già passato nei decenni scorsi.
    Sono spesso in Francia Belgio e Olanda. Hanno avuto molti ma molti meno problemi con gli immigrati di prima generazione che con i loro figli e nipoti. Specialmente con cittadini di religione islamica, che sono molto più radicali rispetto a 30-40 anni or sono.
    Piaccia o meno, ma la religione è stata causa di guerre per tantissimi anni. In tal senso aveva ragiona il Cardinale Biffi quando esortava a far arrivare solo immigrati cristiani.

  6. Non è infondato il tuo ragionamento, ma ti segnalo una cosa. Mia figlia (come mio figlio) ha sempre frequentato scuole pubbliche con ottimi risultati. L’unico neo sono stati i due ultimi anni di scuole medie, dove per una aumentata presenza di bambini extracomunitari gli insegnanti rallentarono non poco per portare tutti allo stesso livello. Ecco questo sforzo, encomiabile in teoria, ha prodotto delle lacune nella preparazione degli altri ragazzi (tra cui alcuni extracomunitari ma già qui da anni). Come scrivi tu sono abituati al rapporto con altre culture ma al liceo alcune lacune sono pesate non poco nel biennio. Oggi il mondo è molto più competitivo e se vogliamo che i nostri ragazzi possano studiare all’estero non possono arrivare con lacune nella preparazione. credimi non è facile. Io ho studiato all’estero e pretendono moltissimo!

  7. rispondo solo al tuo commento becero…te i razzisti li vedi anche nel presepio e se non li vedi, li metti lo stesso perchè il primo razzista che c’è sei tu maestrino che apostrofi gli altri dandogli dei nazisti con una disinvoltura davvero sorpendente per uno che si dà arie di solone indiscusso …in ogni tuo commento , c’entri o meno la questione , ti scagli solo e solamente contro tutti usando la parola razzisti a sproposito sempre e comunque…..capra !

  8. piccolo problemino…i bravi scolaretti a scuola cercano di imparare l’ italiano , ma a casina poi debbono fare tre passi indietro perchè ri-parlano la loro madre lingua in quanto padre e madre analfabeti e bisognosi di traduzione non conoscono bene la nostra lingua , di conseguenza fanno un passo avanti e tre indietro e gli studenti italiani stanno a guardare…, con buona pace per alex e gli amichetti cinesi, moldavi, arabi, magrebini etc etc…una babele !

  9. potremmo fargli delle lezioni di supplenza sempre gratuitamente per corrispondenza tipo cepu .
    chi supera l’esame di italiano potrà venire accolto in italia , gli altri ripetenti dietro la lavagna con le orecchione di asino sulla capa ! così non soffriremo più fughe di cervelli all’ estero e vi sarà il giusto ricambio e guarderemo con speranza i nostri nuovi nobel…

  10. negli anni 80 e 90 non è vero che non ci fossero stranieri a scuola , c’erano e parecchi , probabilmente da ripetenti quali erano a 27 anni stavano in prima elementare e tu li scambiavi per i genitori di qualcun altro…elementare watson !

  11. ma pensate veramente che pachistani afgani arabi etc si integreranno guarda come vanno vestiti x nn parlare delle loro povere donne.ma va fan c…..

  12. Sono figlio di emigranti e 40 anni fa, in Germania, gli Italiani li riconoscevi da come vestivano e le loro donne stavano a capo coperto più o meno come quelle di chi viene in Italia oggi. Pensa che, a quel tempo, la legge italiana prevedeva persino il “delitto d’onore”, ti copioincollo l’articolo del Codice Penale: Codice Penale, art. 587 “Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella”. Haiu capito? 3 anni per un assassinio! L’articolo è stato abrogato solo nel 1981. E a gente con una mentalità simile che possibilità di integrazione avresti dato? Per concludere prevengo le obiezioni della serie “ma quelli erano meridionali”, perché ti assicuro che i Tedeschi sapevano distinguere un lombardo da un calabrese quanto gli Italiani sanno distinguere un Sindhi da un Pashtun…

  13. io invece sono il padre di un ragazzo disabile,autistico per la precisione,vi scannate tanto per gli immigbrati ma per i ragazzi italiani nioente del tutto,io quest’anno non mandero’ più mio figlio ad una scuola pubblica perché e’ una vwergogna ed una perdita di tempo,solo un parcheggio in soffita perché intralciava i programmi,mentre fosse stato straniero apriti cielo…ma andate sul fico tutti perbenisti del menga

  14. Ma che stai dicendo? Manda allora tuo figlio disabile alla scuola privata e poi ne riparleremo. Ricordati che le attenzioni ed i programmi e progetti fatti per gli alunni in difficoltà sono di notevole levatura in campo pedagogico. Se ritenevi tuo figlio parcheggiato sarebbe stato tuo dovere denunciarne la situazione e di sicuro si sarebbero trovate le giuste soluzioni. In Italia il lavoro scolastico, in tal senso, è di livello ottimo rispetto al resto d’Europa.

  15. sisi credici……m io figlio grazie a dio non frequentera’ più la scuola,e affanculo i professori che lo ritenevano una zecca e a tutti quelli che li difendono a spada tratta,perche’,ninni ,ricordati bene che una cosa sono le cose scritte sulla carta ed un altra come vengono messe in pratica,e se hai voglia di discuterne ti lascio senza pèroblemi il numero di cellulare perché so cosa ho passato e come si son comportati i profe e quantaltro,sai era mio figlio,mica l’ho sentito raccontare…denunci are?a che pro? per rimbalzare cu un muro di gomma come gia capitato?ma fammi il piacere

  16. e poi denunciare ,che barzedlletta,come se in italia esistesse una giustizia……….. magari per i ricchi,in questo paese succede che ti stuprano la figlia ,lei si suicida e ti vedi costgrtto a rimborsare la famiglia dello stupratore…denunci are a chi?

  17. Scusa, ti sei dimenticato di citare la scuola privata che accoglie ragazzi disabili. A questo punto magari sarebbe anche interessante qualche riferimento preciso alla storia dello stupro seguito da suicidio e risarcimento al colpevole…

  18. Ma lascia perdere, cosa vuoi insistere e infierire su storie che hanno creato dolore per i genitori. Se non si è trovato bene boh ha fatto benissimo a togliere suo figlio da quella scuola.

  19. Mi rendo conto che infierire non sarebbe giusto, il fatto è che ho un dubbio circa la sincerità del commentatore Boh. Sparare sulla scuola pubblica è uno sport piuttosto in voga; l’alternativa alla scuola pubblica che comunque si prende cura di tutti i ragazzi è solo la scuola privata, ma le scuole private, in genere, si guardano bene dal farsi carico di ragazzi con problemi (non solo disabilità conclamate, spesso basta un rendimento inferiore a determinati standard o l’appartenenza ad una etnia non gradita per essere esclusi). Quante sono le scuole private che offrono insegnanti di sostegno e tutti i servizi necessari ad accogliere la disabilità? Ti dico la mia esperienza personale: mia moglie insegna in un istituto professionale alberghiero di Stato, ebbene quest’anno (alla faccia della buona scuola di Renzi) si trova a gestire una classe di 36 (TRENTASEI!!!) alunni, dei quali 8 con disabilità varie e non tutte lievi. Qual’è la scuola privata che si fa carico di un simile problema? A volere essere giusti, bisognerebbe imporre per legge agli istituti privati (che a norma di costituzione dovrebbero esistere solo “senza oneri per lo Stato”, mentre sono ampiamente foraggiati) di accogliere una quota di allievi “difficili”, pena la perdita della qualifica di scuole parificate.

  20. vedi,mio figlio era in una scuola pubblica,al giardino di Orzivecchi per la precisione,fortunata mente ha compiuto 18 anni e posso tenerlo lontano da tutti i lavativi che ha incontrato sul suo cammino…quanto alla mia sincerita’ vieni a trovarmi a cizzago,ti faccio parlare anche con mia moglie e l’educatrice ad personam,vuoi?o temi che le tue certezze possa barcollare?ti ho gia’ detto che son cose che ho vissuto sulla mia pelle e su quella del mio ragazzo,non le ho sentite raccontare.ti basti sapere che dopo quattro anni di frequentazione,solo due dei suoi compagni di classe sapevano chi fosse,ci sara’ un motivo?

  21. e comunque sia,so che esistono ottimi insegnanti che si sfanno per i loro allievi,ma vicini a questi ci son anche persone che tirano a campare,tanto lo stipendio arriva lo stesso…bon,se volgiam essere d’ accordo e riqualificare la scuola pubblica,smettiamola di fare assunzioni a pioggia e soprattutto ad minchiam e vediam di mandare in cattedra chi veramente puo’ fare l’insegnante(e non solo il professore)

  22. Ti chiedo scusa se ti ho offeso dubitando della tua realtà. Il tuo ultimo commento, nel quale riconosci che nella scuola pubblica operano persone che si dedicano con impegno e professionalità al loro lavoro (aggiungerei che lo fanno combattendo innanzitutto contro la cialtroneria di alcuni loro colleghi), fuga il sospetto che il tuo fosse uno attacco gratuito alla scuola pubblica, come tanti altri. Pessimi insegnanti se ne trovano come si trovano pessimi idraulici, pessimi poliziotti, pessimi avvocati e così all’infinito. Concordo con te che si dovrebbe fare molto, molto di più per dare il dovuto servizio a TUTTI, a partire da chi vive gravi problemi quali una disabilità. Ti prego, però, di non cadere nella trappola di chi vuole mettere in competizione fra loro i più deboli: è esattamente ciò che permette a chi ha reso un pessimo servizio a tuo figlio di fare la stessa cosa con un ragazzo straniero. Hanno messo in competizione i giovani con gli anziani sulla previdenza, il risultato è che nessuno avrà più una pensione dignitosa; hanno messo i lavoratori che avevano il cosiddetto “posto fisso” contro i precari, il risultato è che con il Jobs Act tutti sono licenziabili e dunque tutti sono precari; mettono i dipendenti privati contro quelli pubblici, il risultato è che ci sono meno diritti e meno garanzie per tutti. In queste diatribe vincono sempre e solo quelli che, dall’alto, tirano i fili.

  23. Secondo me invece non è una competizione. Ci sono invece da considerare le politiche sbagliate del passato e di oggi che creano posti che non servono, assumono gente incompetente, danno pensioni che non si meritano (tutti al contibutivo) e poi chi arriva dopo è logico che si lamenti con chi questi privilegi li ha. La politica sbaglia, ma anche i cittadini sbagliano perchè quando ricevono un privilegio che poi diventa insostenibile non dicono nulla e se ne fregano, tanto pagherà qualcun altro. E quando ci sono da fare dei sacrifici nessuno li vuole fare, tanto meno delle rinunce. Perciò non è una guerra tra poveri, è il buon senso di tutti che manca… I politici sono lo specchio della gente. Il bravo Renzi infatti sta comperando i voti dei cittadini a furia di regalini (80 Euro, riformare legge Fornero, via Imu su prima casa, ecc…) perchè sa che la gente la si compera così, come nel passato facevano democristiani e socialisti. Oggi ne paghiamo le conseguenze, domani pagheremo quelle di Renzi…

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