Nella notte di mercoledì 16 settembre, la Volante del Commissariato Carmine è stata inviata in via Repubblica Argentina, perchè chiamata da una residente che ha denunciato la presenza sospetta di tre soggetti in strada.
La signora, svegliata da alcuni rumori in strada, si è affacciata alla finestra ha notato i tre aggirarsi in modo sospetto intorno ad una macchina escavatrice parcheggiata lungo la via e delimitata da una rete metallica non chiusa regolarmente e facilmente accessibile.
Uno di loro introdottosi all’interno dell’abitacolo, lo ha rovistato mentre uno dei complici, appostato su una panchina poco distante faceva da “palo”. Uscito dall’abitacolo l’uomo si è avvicinato al tappo del serbatoio della benzina ed in compagnia dell’altro complice ha tentato di svitarlo.
Non sono però riusciti nell’intento in quanto allertati dai fischi del complice sulla panchina che nel frattempo ha visto il sopraggiungere della Volante. Gli agenti hanno identificato i tre: si tratta di cittadini, moldavi, del 1985, del 1991 e del 1995 . Tutti con precedenti relativi a reati contro il patrimonio.
All’interno del bagagliaio dell’auto i poliziotti hanno rinvenuto due taniche in plastica della capienza di 2,5 litri ciascuna, un tubo di gomma e dei guanti in tessuto in bianco. Sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.