Green Hill, il pm chiede la condanna degli animalisti per furto, rapina e lesioni

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Per i tredici animalisti che il 28 aprile di tre anni fecero irruzione nell’allevamento di Green Hill liberando 69 esemplari di beagles destinati alla vivisezione sono arrivate le richieste di condanna – dagli otto ai quattro anni – del pm Ambrogio Cassiano, che in precedenza si era occupato anche del processo contro i vertici dell’azienda, tutti già condannati.

Secondo il pm nel corso dell’assalto allo stabilimento gli animalisti hanno commesso diversi reati tra i quali: furto , rapina e lesioni. I difensori hanno chiesto però l’assoluzione dei propri imputati in quanto – hanno spiegato – il gesto è stato motivato dal tentativo di difendere gli animali dai maltrattamenti.

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9 Commenti

  1. brutta la categoria degli animalisti, dietro l’amore per gli animali purtroppo si nasconde tanto odio nei confronti delle persone. per alcuni, ovviamente…questo è il caso. quei poveri cani non meritavano certo ne di essere uccisi, ne di soffrire ma la scienza ha bisogno del loro sacrificio per fare passi avanti e curare gli uomini.

  2. condivido in pieno il pensiero di mio parere. sei una grande persona, gli esseri viventi vanno amati e rispettati.buona giornata mio parere

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