La bufera si è scatenata dopo il post su Facebook della mamma di un bambino che frequenta la scuola elementare “caduti dei lager” di Concesio e che raccontava della presenza a scuola di un topo. Esatto, un ratto che si sarebbe introdotto nei bagno dell’istituto.
Da qui la preoccupazione degli altri genitori che sul social hanno invocato l’intervento dell’amministrazione comunale.
Il sindaco, Stefano Reali, dopo aver rassicurato i genitori “la scuola non è infestata dai topi, l’allarmismo è ingiustificato”. In ogni caso questa mattina una ditta di derattizzazione interverrà per escludere qualsiasi altra presenza di roditore.
tra ratto e topo c’è una bella differenza. siate più precisi altrimenti si fa solo disinformazione
comunque sia è meno feroce di un leone……
Queste mammine lo sanno che ci sono i topi pure nei fast food dove portano allegramente i loro cari bambini a mangiare le ossa di pollo triturate e vendute come succulenti polpette?
ci lamentiamo sempre per ogni nonnulla……c’è chi non ha ne cibo ne scuola…..
Ammesso che ci siano i topi anche nei fast food non giustifica che ci siano a scuola. Pensiamo a chi non ha cibo per sfamarsi e intanto non guardiamo che ci piove in casa! Tanto c’è di peggio…
Puoi sempre ospitarlo tu, il topo. ma come (s)ragioni? C’è chi non ha né logica, né accenti: ne sono certo. Sei tu.
L’ anno scorso mi è capitato di prendere diverse volte la metro di Londra in tarda serata, non potete immaginare la quantità di topi che giravano indisturbati tra binari e banchine e panchine con la gente in giro come se nulla fosse. Dubito che il times o il Dayli Mirror ci facciano un articolo al giorno.
Mollare in giro per la scuola qualche vipera in poco tempo spariscono i topi.
Osti dopo di me è scoppiata la psicosi animali selvatici.
Già, magari anche nelle fogne così abbiamo risolto il problema…