Pecora alla brace su pianerottolo, Beccalossi (FdI): i musulmani se ne infischiano di tutto

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Non è passata inosservata la notizia della pecora alla griglia cucinata dalle famiglie marocchine, che ha scatenato il panico in un palazzo a Castenedolo. A muovere la prima critica, additando le famiglie come menefreghiste è l’Assessore regionale Viviana Beccalossi che sottolinea come "reclamando il diritto di celebrare i riti della propria tradizione, i musulmani se ne infischiano di tutto e di tutti e arrivano a porre in essere comportamenti che hanno dell’incredibile, come cucinare una pecora, alla brace, sulle scale di un condominio".

L’Assessore tuona con quelli che definisce "i soliti buonisti" che, a suo parere saranno "pronti ad assolvere e a pontificare sul rispetto per le altre ‘civiltà’. Gli stessi soloni che fra poco più di due mesi staranno dalla parte dei musulmani per impedire, in nome della libertà di culto, la preparazione del presepe nelle scuole, perchè qualcuno si potrebbe offendere e indignare. Insomma, niente di nuovo sotto il sole, nel nome di un sempre più grave razzismo al contrario".

"Resta la preoccupazione perchè – conlude la Beccalossi – sempre a Brescia, una delle capitali dell’immigrazione italiana, il ministro Alfano starebbe pensando di aprire qualche nuovo bando per ospitare profughi/clandestini e i tribunali della Repubblica chiedono alla Prefettura di tornare sui suoi passi per le procedure che hanno ‘escluso’ alcuni cittadini stranieri in materia di regolarizzazione".

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24 Commenti

  1. Evidentemente il bel motto di fascistica memoria ” ME NE FREGO ” si sta diffondendo anche nell’Islam. Un buon passo in avanti verso l’integrazione.

  2. io mangio carne di porco , non posso ospitarne neanche uno di musulmano se no devo cambiare la dieta…
    a quando il kebab sotto i portici della loggia ?

  3. La spensierata proprio non ragiona: se la prende con i buonisti che difenderebbero a priori gli stranieri, anche quando sbagliano. In realtà é lei che attacca tutti gli stranieri in quanto tali, anche quelli che rispettano le regole. Chi affumica i vicini é ovvio che sbaglia e se é il caso sanzionato. Ma indipendentemente dal fatto se il fumo é generato da cibo islamico o padano.

  4. Certo che se la Beccalossi che commenta una notizia del genere ē proprio caduta in basso
    Mia moglie brucia sempre la carne spero che i vicini non la denuncino !!!!
    Gli spiedi che bruciano sono da segnalare alle forze del ordine ? Quelli padani con uccellii ( vietati ) sono immuni ?
    Da quello che ho capito poi in realta dato che c era fumomin casa hannomaperto tutte le finestre per il fumo.
    L,avesse fatto un bresciano doc non c era nemmeno la notizia on line.

  5. Cuocere la carne in quel modo in casa non ha a che fare con la religione, ma caso mai con la vita di campagna. La casa di mio nonno era piena di fumo quando accendeva il fuoco, che prima che il camino di scaldasse, affumicava tutti. Ma la Beccalossi queste cose non le sa: per lei l’islam é ……fumo negli occhi.

  6. É logico che non mi piacerebbe avere vicini affumicatori, ne di pecore ne di spiedo. Se non affumicano, condividerei volentieri con loro sia lo spiedo che la pecora.

  7. Che gli islamici non si vogliano integrare mi pare la scoperta dell’acqua calda!
    Ma dai commenti di qualcuno non posso che ribadire una frase storica: se i comunisti fossero intelligenti….non sarebbero comunisti!

  8. Sono regole che valgono per tutti, stranieri ed italiani. Vedo però che molti stranieri nemmeno si accorgono di quello che fanno. Forse perchè abituati ad abitare in altri contesti e dimensioni. Se vogliono stare qui devono imparare i nostri contesti e le nostre abitudini, come a loro volta hanno imparato chi veniva dalla campagna o dalla montagna in città. Altrimenti temo che la convivenza sarà molto complicata…

  9. Reato molto comune, soprattutto nella sinistra, da sempre trasformista per convenienza. Il tema posto comunque è importante e giuste le considerazioni del rispetto di tutti, indipendentemente dalla razza, per una felice convivenza, visto che dobbiamo obbligatoriamente diventare multietnici e lo spazio, come sempre in Italia, è sempre più poco.

  10. E’ preoccupata di molte cose e giustamente la Sig.ra Beccalossi. Ma certamente non lo è del suo attuale stipendio. Nominata Assessore esterno da Maroni e non come consigliere eletto dal popolo, percepisce una retribuzione ufficiale (sito della Regione Lombardia) annua di 151.000 euro così composta: 75.000 euro lordi di indennità di carica più 26.000 euro lordi di indennità di funzione più 50.000 euro netti di rimborso forfettario per l’esercizio del mandato.

  11. Ok, prende troppo come tutti i politici di destra e di sinistra, quindi non è titolata a dire niente perchè tacciata di prendere troppo, vero?

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