Domenica 1 novembre alle 20.45 un evento unico nel suo genere dall’apertura del cimitero nel 1808 che ha come obiettivo quest’anno la lettura e spiegazione di alcuni brani estrapolati da poemi funebri inglesi del ‘700. Le rime inglesi preromantiche rappresentano l’inizio dell’avventura poetica a tema sepolcrale. Ebbero importanti riflessi in tutta Europa e, non ultimo, su autori italiani.
L’Associazione culturale Capitolium, cui già si devono gli sforzi per il recupero, restauro, messa in sicurezza, studio e promozione del monumento nazionale "Ossario di Monte Suello" in Valsabbia (terza guerra d’indipendenza), è da anni attiva nel *recupero delle lapidi dell’emiciclo verde del cimitero Vantinano di Brescia*. Questi interventi, prossimi a conclusione, sono stati promossi a titolo esclusivamente volontaristico da parte degli associati e amici della Capitolium. Nel mentre, Capitolium ha reperito fondi e si è attivata per il recupero di altre aree del cimitero monumentale gravemente compromesse. Il primo novembre sarà, tra le altre cose, occasione per presentare in anteprima i risultati dei restauri portati a termine all’interno della "Cappella del Municipio".*
La serata gratuita sarà intervallata da brani musicali del coro Cristo Re diretto dal maestro della Scala di Milano, Gerad Colombo. Accompagnerà inoltre nel viaggio tra documenti storici e poesia la voce di Sergio Isonni, mentre il giovane professor Diego Agnelli darà puntuale spiegazione e contestualizzerà i brani proposti. L’evento, della durata di circa un’ora, sarà ospitato nella Cappella di San Michele, che sarà raggiunta a piedi percorrendo una suggestiva passeggiata fra le lapidi dell’Emiciclo Verde alla luce delle candele, come da usanza di ottocentesca memoria.
Per prenotazioni: [email protected], segnalando Cognome e nome di ogni persona che intenda partecipare all’evento. Una comunicazione di conferma indicherà l’avvenuto buon esito della prenotazione. L’incontro è previsto nel piazzale antistante i cancelli del cimitero Vantiniano.
L’Associazione ricorda di munirsi di lanterna a fiamma o torcia al fine di riprendere l’antico uso di visitare il cimitero cittadino di notte.
MA CHE BELLO ! 😳😳😳
iniziativa lodevolissima e di grande interesse. Peccato! Non potrò intervenire. Ci sarà una qualche registrazione televisiva?