Le polemiche sollevate dai due assessore regionali, Mauro Parolini prima e Viviana Beccalossi poi sulla vicinanza della ex caserma Serini di Montichiari all’aeroporto D’Annunzio hanno ottenuto una risposta dal prefetto Valerio Valenti che ha assicurato che il futuro hub per l’accoglienza dei profughi, che già la prossima settimana diventerà di proprietà del Ministero degli Interni, se necessario sarà protetto da un doppio filo spinato. A quanto pare sarà il Genio militare a metterlo in sicurezza.
La preoccupazione espressa dalla Beccalossi circa la possibilità che i profughi possano scavalcare il confine della caserma e irrompere sulle piste dell’aeroporto di Montichiari mettendo in pericolo la sicurezza dello scalo sono quindi state fugate, anche se sul futuro dell’hub restano ancora forti punti di domanda.
Secondo quello che riporta il Corsera di Brescia sembra che solo una parte degli alloggi militari verrà ristrutturato e reso agibile per l’accoglienza dei profughi in arrivo dal centro lombardo di Bresso, oggi sin situazione di collasso. Inizialmente i profughi ospitati potrebbero essere al massimo un centinaio. Resta ancora da capire se si tratterà di un centro di accoglienza oppure di identificazione ed espulsione dei profughi senza idonei allo status di rifugiati. La decisione spetterà al Ministero degli Interni.
ora mi sento davvero sicuro, grazie ahahaha
mi piacerebbe capire di cosa ha paura la becca visto che non esistono ormai più voli in partenza da Montichiari, ad eccezione dei cargo e non credo che i profughi abbiano nessun interesse ad intralciare il traffico merci