Ritardi 118, Rolfi (Ln): doveroso fare chiarezza nell’interesse degli operatori e dei cittadini

0

Alla luce delle ripetute notizie su veri o presunti ritardi e disservizi del 118, Rolfi deciso a chiedere audizione all’Areu per "fare chiarezza e verificare lo stato di funzionamento del servizio, a seguito del trasferimento della centrale operativa a Bergamo." Il vice capogruppo leghista ha presentato ieri la richiesta in commissione Sanità.

 

"Credo sia doveroso – commenta Rolfi – fare luce su questi fatti, per capire il motivo per cui si verificano i disagi che vengono denunciati dai cittadini e quali rimedi è possibile attuare affinché la qualità del servizio di emergenza-urgenza lombardo possa continuare a rimanere alta, garantendo qualità, rapidità e certezze a tutti i cittadini. Se è in parte giustificabile che in una fase di rodaggio si verifichino dei problemi, va anche evidenziato che ormai sono passati mesi dall’implementazione e per tanto è giusto pretendere che il servizio, anche per la sua delicatezza e centralità per il salvataggio delle vite umane, funzioni correttamente, anche per non minare il clima di fiducia che i bresciani hanno sempre avuto per gli operatori del 118. Al direttore Zoli chiederemo non soltanto una panoramica della situazione e informazioni precise su questi disservizi, ma anche notizie relative alle misure attuate, o in cantiere, per evitare che non si ripetano. I Bresciani – conclude Fabio Rolfi – sono abituati a qualità e puntualità".

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Noi volontari siamo i primi e spesso i soli a lamentarci dei disguidi dovuti al 112. Quando arriviamo in ritardo perchè ti danno indicazioni sbagliate dalla centrale, oppure ti mandano in posti dove dovrebbero far intervenire altre associazioni molto più vicine, oppure ti fanno uscire, poi ti annullano la missione, poi ti rimandano e quando arriviamo siamo in due ambulanze, la faccia per essere arrivati in ritardo, ce la mettiamo noi. Ma a noi della faccia non ci interessa, la nostra premura è soccorrere il prima possibile i pazienti e da quando c’è il 112, i tempi sono raddoppiati!! Deve morire uno di loro o un politico perché si faccia qualcosa!I responsabili del 112, molto cavallerescamente, dicono che i ritardi sono da attribuire ai soccorritori di zona….ma se i soccorritori non sono cambiati, come mai con il 118 ci mettevamo dai 4 ai 7 minuti x arrivare sul paziente, adesso ce ne mettiamo dai 14 ai 20?? Vigliacchi scaricabarile.

  2. La decisione di passare dal 118 ( e quindi eliminare la postazione 118 di Brescia / Osp. Civile ) al NUE 112 è stata presa dalla Regione Lombardia, governata da Maroni ( e da Rolfi ) I disservizi sono causati da miope decisioni politiche e non dai volontari !!!!

  3. ” I bresciani sono abituati a qualità e puntualità ” E allora perché i politici lombardi hanno tolto il 118 ai bresciani ? Incolpare il mondo del volontariato per i disservizi è squallido, ma tipico della nostra classe politica.

  4. I soldi dei cittadini servono a tappare i buchi degli amici, vedi Brebemi, da qualche parte bisognerà pur tagliare anche se loro lo chiamano “razionalizzare”. Ovviamente i mal-destri che sgovernano in regione (non che se sgovernasse il sedicente centrosinistra renziano cambierebbe granché)possono permettersi di fare come vogliono, tanto sono in molti ad apprezzare le inconsistenti e grottesche sparate xenofobe dei vari Rolfi, Beccalossi, Bordonali ecc. Chi si accontenta… aspetta le ambulanze.

  5. Rolfi dovrebbe ammettere pubblicamente che la soppressione della centrale operativa del 118 presso l’ospedale civile di Brescia è il principale motivo di questi disservizi. Lui e tutta la Lega Nord bresciana dovrebbero vergognarsi per aver sostenuto questa soppressione a favore dell’accorpamento con Bergamo. E adesso ha anche il coraggio di “interrogare”. Vergogna!

  6. quando sentiremo i mea culpa da parte di espionenti del pd,vedi gestione roma o altre cose che non sto qui ad elencare,forse potremo ammettere che si pretendano i mea culpa dalla parte avversa,ma sixccome a sinistra siedono alla destra del padre(ovviamente dopo aver scalzato l’avente diritto)tacete che e’ ora che la smettiate con queasti giochetti,ormai stufano solo

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome