I parlamentari della Lega incontrano la vedova Raccagni: quelle bestie meritano l’ergastolo

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I deputati della Lega Nord hanno incontrato la signora Federica Pagani Raccagni, vedova di Pietro, ucciso nella sua abitazione di Pontoglio, nel Bresciano, da una banda di albanesi. “È stata una tragedia annunciata – ha raccontato la vedova – stavano cercando di rubarci l’auto. Hanno sparato a mio marito e anche quando l’hanno visto cadere mortalmente, il loro obiettivo è rimasto lo stesso”. Il macellaio è rimasto per undici giorni in coma e poi è morto. “Non ci sentiamo più protetti in casa nostra!.

"La signora Raccagni smuove le coscienze e noi vogliamo essere il suo megafono. La morte del marito non deve essere dimenticata. E’ un’ingiustizia che grida vendetta". Lo dichiara Davide Caparini, parlamentare bresciano della Lega Nord. Tre dei quattro assassini di Pietro Raccagni saranno processati con rito abbreviato il 30 ottobre; uno invece è ancora latitante.

"Non deve accadere quello che succede troppo spesso e cioè che queste bestie si facciano quattro o cinque anni di carcere e poi escano pronti a compiere altri crimini. Devono prendersi l’ergastolo non hanno attenuanti e non meritano sconti di pena. Per questo sosteniamo che lo sconto di un terzo della pena che la legge prevede per gli imputati che scelgono il rito alternativo per i crimini efferati come questo debba essere abolito. Una misura introdotta per velocizzare la giustizia – spiega Caparini – che ha portato di fatto alla quasi completa abolizione dell’ergastolo. Purtroppo gli ultimi governi guidati dal Pd hanno dimostrato coi fatti, cioè con gli innumerevoli provvedimenti ‘svuota-carcere’ di essere dalla parte dei delinquenti e non dalla parte delle vittime. La nostra battaglia per garantire la certezza della pena continua e assume ancor maggior significato perché lo dobbiamo – conclude Caparini – anche alla moglie e ai figli del signor Raccagni".

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19 Commenti

  1. Anche se in primo grado gli dessero l’ergastolo (cosa molto difficile), come al solito in appello gli riconosceranno attenuanti e sconti di pena. Nel giro di qualche anno questi professionisti del crimine saranno di nuovo in circolazione e pronti a colpire di nuovo, altro che certezza delle pena e rieducazione del condannato.

  2. C’erano anche prima le belle idee e si è cercato anche di attuarle. Purtroppo in Italia quando fai una riforma vera, che vuole anche il popolo, si mettono di traverso tutti gli altri partiti e, se questi non ci riescono, arriva la magistratura, notoriamente sinistra e poco propensa al lavoro, a bloccare ogni progetto di riforma. E quindi siamo sempre al punto di partenza…

  3. Quando eravate al governo chi era contrario ad ogni riforma della giustizia era proprio il vs alleato Silvio, impegnato a tempo pieno a cercare di farla franca e di non finire in galera. In ogni caso avete avuto grandi possibilità ed avete fallito.

  4. Uno come Berlusconi con tutti i suoi interessi privati non poteva riformare un bel nulla. Esattamente come Mantovani, con tutti i suoi interessi privati nella sanità, non poteva fare l’interesse comune. Voi leghisti siete sempre dalla parte dei poteri forti e degli interessi di parte.

  5. Non riesco a capire il rapporto tra il caso Mantovani e l’omicidio del povero Raccagni da parte di criminali albanesi. Sembra quasi che il malaffare che regna nella politica italiana (a destra e a sinistra) giustifichi i crimini commessi dagli immigrati.

  6. non ci sono per il governo del sig Berlusc con i signori in “verde” avevano i numeri e che numeri per fare davvero concretamente le riforme sia a roma sia a nord! Purtroppo oggi sempre gli stessi ci riempiono di retorica e demagogia. Fuori e dentro da inciuci vari sia a sinistra sia a destra ecc

  7. non ci sono per il governo del sig Berlusc con i signori in “verde” avevano i numeri e che numeri per fare davvero concretamente le riforme sia a roma sia a nord! Purtroppo oggi sempre gli stessi ci riempiono di retorica e demagogia. Fuori e dentro da inciuci vari sia a sinistra sia a destra ecc

  8. non ci sono per il governo del sig Berlusc con i signori in “verde” avevano i numeri e che numeri per fare davvero concretamente le riforme sia a roma sia a nord! Purtroppo oggi sempre gli stessi ci riempiono di retorica e demagogia. Fuori e dentro da inciuci vari sia a sinistra sia a destra ecc

  9. Restando all’articolo, trovo sensato che si pensi di non prevedere per alcuni reati la richiesta di rito abbreviato da parte degli imputati, fatto salvo che attualmente mi pare che GIP e GUP possano già negare tale concessione. Il problema è che lo dica l’On.le Caparini: è da molti lustri in Parlamento, compresa l’era della maggiornaza bulgara di centrodestra quando potevano fare e disfare non solo il irot abreviato ma l’intero Codice Penale. Ma lorisignori erano di fatto impegnati a scrivere e votare le vergognose leggi “ad personam” per Berlusconi. Farebbe meglio a starsene zitto, oggi, l’On.le Caparini perchè la memoria molti non l’hanno ancora persa.

  10. Immagino che la signora Raccagni possa ringraziare sentitamente la sensibilità dei nemici dei leghisti razzisti e di Berlusconi per tutte le polemiche che hanno postato.
    Personalme nte non mi resta che augurare, sentitamente, a lorsignori un qualche simile accadimento nelle loro famiglie. E poi polemizzare.

  11. Alla Sig.ra Pagani va tutta la solidarietà dovuta. É stata vittima di un evento atroce che a nessuno dovrebbe capitare. I deputati leghisti, invece di speculare sulle sofferenze altrui, bene farebbero a recitare un mea culpa per quello che non sono riusciti a fare quando erano a Roma. Forse avevano altro da fare… come a Milano?

  12. i parlamentari leghisti hanno incontrato la Signora Raccagni che ha chiesto l’incontro, quindi non vedo strumentalizzazioni. Ha incontrato anche il sottosegreario…. avrà chiesto di certo ad altri gruppi parlamentari.. ma di cosa si stà parlando? di un fatto grave accaduto a questa famiglia o si deve sempre utilizzare tutto per buttarla in “caciara”? … un po’ di rispetto per questa famiglia.

  13. E allora che lo si faccia in silenzio, altrimenti é ovvio che tutto va in politica ed in polemica. Se Caprini fa affermazioni politiche attaccando ed accusando, ovviamente gli altri rispondono ed in mezzo c’é la famiglia. Questa si chiama strumentalizzazione e non é affatto giusto. Lasciate in pace le famiglie che soffrono.

  14. Come voi sinistri, anzi voi di più visto che avete 70 di storia alle spalle. Il sistema di potere creatosi dopo l’unità d’Italia ce lo stiamo trascinando ancora oggi nonostante la gente sia sempre avversa a questo sistema ma, come 150 anni fa, ancora di fatto impotente!

  15. Ricordo che è stata fatta una riforma costituzionale nel 2005 chiamata devolution che, se fosse passata col referendum, ci avrebbe risparmiato un sacco di problemi che invece abbiamo avuto dopo. Ricordo anche che le riforme sono state presentate dalla Lega ai tempi ma, causa l’alleato forzista con i vari fuoriusciti tipo Fini, non sono riuscite ad andare oltre, come sempre succede in Italia quando si vogliono fare delle riforme vere. Tutto il sistema italiano è impostato sul non potere cambiare nulla e mantenere gli stessi privilegi: la riforma delle provincie, per esempio, la dice lunga, quella delle pensioni, anche, quella del lavoro ancora, e via così…

  16. Il modello presentato dalla Lega di federalismo e di idea politica è sempre stato un po’ becero e moderato. Ma questo serviva per arrivare al potere in Italia. Il cavalcare problemi vecchi di 200 anni che continuano ancora oggi serviva per arrivare nelle stanze dei bottoni e per contare. Arrivati lì però, come è successo per esempio nel Novecento con i socialisti, si sono lasciati trascinare dal sistema clientelare creato dal 1861 e demagogico di tutti i centri di potere, e si sono adagiati comodamente al sistema. Anche perchè è più difficile fare una rivoluzione vera, vuol dire togliere privilegi a molti, compreso molto popolino, e questo non è popolare!

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