L’attuale situazione e le prospettive di crescita della meccanica bresciana al centro del prossimo Focus Group, organizzato da Associazione Industriale Bresciana e Unicredit lunedì 19 ottobre alle 17 a Brend (via Moretto, 78 – Brescia).
Il comparto è al terzo posto per importanza nell’economia bresciana con circa 1.400 imprese, quasi 24mila addetti e 5,6 miliardi di euro di fatturato, pari al 16,2% del manifatturiero provinciale. Molto alto anche il livello di internazionalizzazione: la quota della produzione destinata alle esportazioni, infatti, supera mediamente il 60%, per un valore delle vendite all’estero pari al 26,3% del totale del manifatturiero locale.
Il pomeriggio di lavori si aprirà con i saluti di Angelo Baronchelli, presidente del settore Meccanica di AIB e rappresentante legale di AB Impianti, e Alberto Foglia, vice area manager Brescia di Unicredit.
A seguire, Riccardo Masoero e Luigia Campagna dell’ufficio di Intelligence territoriale e settoriale di Unicredit proporranno un’analisi sulla competitività del comparto a Brescia e in Lombardia, focalizzando l’attenzione in particolare su macchine utensili, automazione, rubinetteria e subfornitura.
In chiusura, Fabio Astori (vice presidente di AIB per le Relazioni Industriali e presidente di Luxor), Giuliano Baglioni, (coordinatore di zona AIB Valle Trompia/Lumezzane e presidente di Automazioni Industriali), e Roberto Boni (responsabile Marketing e Innovazione di Idra) commenteranno i dati presentati in una tavola rotonda moderata dal giornalista Camillo Facchini.
Alla luce dei dati esposti, AIB ha deciso di rinnovare il suo supporto a BIE – Brescia Industrial Exhibition, manifestazione alla sua seconda edizione, dedicata alle lavorazioni e tecnologie dei metalli, il cui concept nasce proprio dai dati presentati dallo studio Unicredit ed a Metef. Due appuntamenti, specializzati e tecnici, che hanno infatti lo scopo di valorizzare le eccellenze bresciane, favorire le relazioni B2B nel settore, facilitando nuovi scambi commerciali, e garantire la presenza di operatori stranieri per stimolare l’export.