"Ci sono preti che, come don Antonio Mazzi, definiscono il gioco d’azzardo la ‘droga del terzo millennio’ e altri che, in nome del ‘dio denaro’, accettano dai fedeli donazioni di Gratta e vinci al posto delle classiche offerte". Lo dice Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia e team leader della Giunta Maroni in tema di contrasto al gioco d’azzardo patologico, commentando l’iniziativa ‘Gratta e vinciAmo’, organizzata a Cigole, nel Bresciano, dalla parrocchia San Martino, dove i Gratta e vinci verranno donati dai fedeli durante le Sante Messe di sabato 17 e di domenica 18 ottobre, con l’obiettivo di finanziare interventi e attivita’ parrocchiali.
LUOGHI SENSIBILI – "Ognuno – aggiunge Viviana Beccalossi – agisce come meglio crede. Non posso pero’ nascondere la mia delusione nell’apprendere che proprio in una chiesa, ovvero in uno dei luoghi ritenuti sensibili dalla legge regionale sulla ludopatia, e vicino ai quali e’ assolutamente vietato installare nuove slot machine, si decida di realizzare un’iniziativa mirata a reperire risorse economiche proprio attraverso il gioco d’azzardo. Cosi’ viene mortificato il lavoro e l’impegno di Regione Lombardia verso una piaga sociale che, purtroppo, e’ sempre piu’ di triste attualita’".
Cara Bellona, se hai questi scrupoli,sapendo la destinazione ,tu e i tuoi accoliti fatevi promotori di una raccolta di soldi . Una bella cifra, mi raccomando.
Mi tocca dar ragione alla Beccalossi, speriamo che tra tutti i gratta e vinci non vincano proprio un bel nulla, perché va bene credere alla provvidenza, ma non al gioco d”azzardo
Ma cosa vuoi che interessa ai preti della morale: a loro interessano solo ed esclusivamente i soldi! Chiese vuote, gente che si sbattezza, incostistenza di esempi a loro non interessa minimamente (e nemmeno ai loro superiori). Non diamo più l’8 per mille a questa gente, non lo meritano!
E perchè mai dovrebbe farsi promotrice di una raccolta soldi per questo prete? Fallo tu visto che ci tieni così tanto…
Pare ci sia del gratta gratta anche in Regione Lombardia e qualcuno pare sia per questo in prigione da qualche giorno. Questo mortifica noi Cittadini Lombardi.
Se credi alla giustizia, come fanno i sinistri quando si tratta degli altri, stai tranquillo che la magistratura farà giustizia. Sul problema invece dei preti che inducono anche al gioco d’azzardo, è veramente uno schifo e l’ennesima dimostrazione che la chiesa è sempre più lontana dai problemi della gente, vive alle nostre spalle, e quindi è un’istituzione che costa e da eliminare. Deve solo ed esclusivamente vivere indipendente. E questo vale per tutte le religioni. Niente contributi dallo stato.