Nuovi punti d’azzardo, Rolfi (Ln): Governo lucra sulla disperazione della gente, la nostra battaglia continua

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“Stando a quanto riportato dalla stampa il Governo Renzi si conferma asservito agli interessi delle lobby del gioco d’azzardo.” Questo il commento del vice capogruppo della Lega Nord e relatore della legge lombarda per il contrasto alla ludopatia, Fabio Rolfi, relativo alla notizia del nuovo bando governativo inserito nella Legge di Stabilità che aprirebbe la strada a 22mila nuovi “punti azzardo”.

“La manovra – prosegue Rolfi – prevede altri 22mila ‘punti azzardo’ attivabili in Italia, con la conseguente crescita dei ludopatici e delle famiglie distrutte che purtroppo ne derivano. Questo conferma quanto poco freghi a Renzi di questa gravissima piaga sociale e quanto incoerente sia con se stesso, considerando che quando era sindaco di Firenze fu proprio lui a dare visibilità alle iniziative delle associazioni contro il gioco d’azzardo patologico.”

“Dal canto nostro, come Regione Lombardia, non siamo intenzionati ad arrenderci; nei prossimi giorni presenteremo una mozione dove, come Consiglio regionale, dichiareremo la nostra contrarietà e chiederemo alla Giunta di impegnarsi in conferenza Stato-Regioni, assieme alle altre realtà regionali che han seguito il nostro esempio sul tema, per modificare la Legge di Stabilità su questo punto. Vogliamo arrivare a zero punti azzardo autorizzabili nel 2016 e chiederemo alla Giunta un impegno costante su questo fronte, affinché il buon lavoro svolto sul territorio da sindaci, associazioni, famiglie e gruppi di mutuo aiuto, non venga vanificato da un Governo – conclude Fabio Rolfi – che conta soltanto di fare quattrini sulla disperazione della gente.”

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1 COMMENT

  1. Rolfi ha ragione : le macchinette non c’erano da nessuna parte prima del governo Renzi ! Durante i governi Berlusconi/Bossi si giocava nascosti nei sotterranei delle città !

  2. Ma guarda sto qua che ha perso ancora una volta di fare bella figura…Ma chi glielo ricorda che le scommesse sportive sono arrivate con Berlusconi e le macchinette da Gioco d’azzardo ancora con il Berlusca con il Maroni che partecipava al banchetto e il Bossi che lucrava…
    Un altra uscita demagogica tipica di chi non ha mai argomenti…

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