Inaugurata nel carcere di massima sicurezza Opera di Milano la prima ludoteca interamente di videogiochi. Il gestore è il detenuto bresciano Guglielmo Gatti, l’ingegnere che nell’estate del 2005 fece a pezzi gli zii Luisa De Leo e Aldo Donegani nella loro villetta.
L’area messa a disposizione per il divertimento ludico dei detenuti si trova all’interno della Biblioteca del carcere, gestita sempre da Gatti che è anche la firma di punta del periodico interno dei detenuti. Dopo la condanna infatti il pluriomicida si è dedicato molto alla lettura.
Oltre ai classici, i detenuti avranno quindi a disposizione una sala giochi con tre postazioni pc donate da azienda locali con i quali potranno giocare. Ma niente giochi violenti, solo educativi o creati con finalità divulgative e scientifiche.
Mi fa piacere per Gatti, anche perchè non ho mai creduto alla sua colpevolezza…
Ah, Gatti, quanto non ho mai creduto alla versione di Tarquini. Ma l’opinione pubblica premeva….
e farli lavorare no ? … meglio dell’ hilton
Andrà di brutto Cluedo…..
Toh chi si risente, quell'assassino di Gatti. Buona permanenza in galera.
L’intelligenza di quel gnaro è sempre stata il suo forte. Mi fa piacere che non abbia perso tempo e si sia dato da fare per rendere utili le sue giornate vuote in carcere