Una vita da social, domani in piazza Vittoria si insegna a difendersi dal cyberbullismo

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E’ ripartito dall’Istituto Sannino Petriccione di Ponticelli a Napoli la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione,  dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.

Un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, che nel corso delle 2 edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato circa 150.000 studenti nelle piazze e 800.000 nelle scuole, 25.000 genitori, 10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici, 18.000 km percorsi e oltre 130 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con oltre 700.000 visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online.

Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo: ”fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie,  non avvengano più ”.

Da Napoli a Milano passando naturlamente anche per Brescia, gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione di circa 4.000 studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digital provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Solo l’8% degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell’alfabetizzazione informatica. Sempre secondo la ricerca il 58% degli studenti, nell’anno scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull’uso consapevole della rete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste opportunità formative, anche se 1 si 4 ha deciso di non prendervi parte.

Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all’uso dei social.  Di seguito ai dati statistici sul fenomeno la Questura di Brescia, oltre alla campagna, ha attivato unitamente all’Ufficio Scolastico Provinciale, un percorso formativo con studenti docenti e genitori, che attualmente vede l’iscrizione di oltre 60 istituti scolastici bresciani.

Domani parteciperanno all’evento  circa 700 studenti provenienti da vari istituti bresciani, che saranno accolti in Piazza Vittoria dagli operatori della Polizia di Stato che terranno delle lezioni sulla tematica a bordo del Truck brandizzato “Una vita da Social” e del Pullman Azzurro messo a disposizione dalla Polizia Stradale. All’evento, che avrà inizio alle ore 9, parteciperà anche il Campione Olimpico Alberto Cisolla, che unitamente ai suoi compagni di squadra (Pallavolo Atlantide Brescia) animeranno l’evento coinvolgendo gli studenti in delle battute sul campo da volley montato per l’occasione in Piazza.

Per l’occasione personale della Sezione di Brescia dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato sarà coinvolta nell’organizzazione logistica dell’evento, mentre personale della locale Questura, della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalla Polizia Stradale, svolgeranno le previste attività didattiche.

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