Chiede l’asilo politico, ma spaccia droga al parco: arrestato 25enne del Gambia

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L’attività di controllo della Questura di Brescia, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati, ha portato nella giornata di ieri all’arresto di un cittadino del Gambia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e ad indagare altri due soggetti anche loro di nazionalità straniera.

L’arresto è avvenuto ad opera degli agenti del Commissariato Carmine alle 17.30 di ieri pomeriggio a seguito di una segnalazione giunta in Sala Radio da parte di una passante che, all’interno dei “Giardini Sardegna”, a ridosso dell’Oratorio “Santa Maria Silva” e di una scuola elementare, ha notato una condotta sospetta da parte di due individui.

I due soggetti, uno chiaro di carnagione e l’altro di colore, si sono scambiati di mano un involucro di piccole dimensioni per poi separarsi repentinamente.

Il ragazzo di carnagione chiara, dopo aver ricevuto il pacchetto sospetto, si è allontanato dal parco mentre il ragazzo di colore, dopo essersi guardato intorno ripetutamente, si è diretto verso una siepe poco distante all’interno del parco stesso e dopo aver scavato una buca, vi ha sotterrato un pacchetto per poi allontanarsi.

All’arrivo degli agenti la signora ha indicato loro la siepe e i poliziotti hanno così rinvenuto un sacchetto di cellophane trasparente con all’interno 18 involucri contenenti sostanza stupefacente tipo marjiuana. Hanno poi iniziato le ricerche in zona rintracciando poco dopo il cittadino straniero descritto loro dalla donna.

Il ragazzo che alla vista degli operanti ha cambiato repentinamente direzione, è stato quindi fermato per un controllo e, alla luce di quanto rinvenuto, perquisito. E’ stato così trovato in possesso di tre stecche di diverse dimensioni di hashish.

Con a carico un provvedimento di richiesta di asilo politico, J.S., del 1990, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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1 COMMENT

  1. Oh la! Eccola qua finalmente una delle risorse tanto acclamate dai sinistroidi vari, un “MIGRANTE” in “FUGA” da “GUERRA” e “MISERIA”, in attesa di asilo politico, a carico nostro, che intanto ben pensa di integrarsi ed arrotondare la paghetta giornaliera! Quando aprirete gli occhi sarà ormai tardi, continuate a difenderli, non toglietevi il paraocchi nemmeno davanti all’evidenza

  2. Caro Prefetto, puoi chiedere al Tuo capo Alfano se riusciamo a rimandare subito indietro almeno i ladri e gli spacciatori senza dovergli pagare anche l’avvocato? Servirebbe da esempio anche agli altri migranti che pensano di essere arrivati nel paese dei balocchi.

  3. e dopo che è stato indagato ? un foglietto con scritte 4 k…te e via che torna al lavoro da un altra parte…MA QUANDO LI CACCIAMO FUORI A PEDATE I CLANDESTINI DELINQUENTI ??? QUANDO ??? QUANDO ???? QUANDOOOOO ALFANOOOOOOOOOO?????

  4. La responsabilità é individuale, non possiamo scaricare su una intera categoria di persone le responsabilità di poche mele marce. Basta con il dire che i leghisti sono tutti ladri solo perché Maroni e Salvini hanno speso gli introiti della truffa elettorale di Bossi. Questo é razzismo !

  5. Ma cosa vuoi aspettarti dal fighetto quarantenne di buona famiglia e con la faccia pulita… solo incapacità e immaturità come ha sempre dimostrato. Inoltre sa benissimo che nelle prossime elezioni sparirà completamente come il suo precedente uomo politico: Fini, stessa carriera e stessa fine!

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